Una cinquantina di studenti di Ingegneria dell’Università di Padova hanno visitato il cantiere Alto Trevigiano Servizi (ATS) per la posa della tubazione idrica di attraversamento del Piave da Sernaglia a Nervesa della Battaglia. Aperto alla fine del 2021 e in fase di completamento per l’estate 2022, è uno dei più significativi e imponenti mai realizzati dall’utility. La condotta, che attraverserà il subalveo del fiume, prevede un investimento di oltre 2 milioni di euro. L’obiettivo è interconnettere la zona nord e la zona sud del Piave, per garantire l’approvvigionamento idrico alla popolazione nei periodi di scarsità d’acqua o in caso di inquinamento di falda.

L’attraversamento si trova in corrispondenza della stretta del fiume Piave, in località Passo Barca a Falzè, al confine fra i comuni di Sernaglia e Nervesa della Battaglia (fianco nord del Montello). La tubazione sotto l’alveo del Piave è lunga 350 metri per un diametro di 80 centimetri. Quest’opera collega la linea di poco meno di un chilometro che si trova a nord del fiume e quella a sud dello stesso: quest’ultima è lunga 2,5 chilometri e arriva fino al campo pozzi Le Campagnole a Nervesa.

L’intervento consentirà di portare l’acqua da una parte all’altra del Piave: la condotta, infatti, andrà a completare una interconnessione con reti a maglie chiuse tra le condotte di ATS della zona sud del comprensorio e della zona nord del fiume Piave (sorgenti nel bellunese e pozzi in zona di subalveo di pianura), con la possibilità di integrare l’alimentazione così ottenuta con altre fonti, quali il Campo Pozzi di Nervesa. L’obiettivo è garantire l’approvvigionamento idrico e la sicurezza della qualità del servizio fornito alla popolazione dell’area del quartier del Piave e della zona di pianura in gestione ad Ats nei periodi di scarsità d’acqua o in caso di inquinamento di falda dalla quale attingono i pozzi di approvvigionamento nelle zone di pianura.

Per la realizzazione è stata pianificata una vera e propria deviazione del fiume, grazie a un argine in ghiaia alto cinque metri e parallelo alle sponde. Tale divisorio serve a separare il corso del Piave così da consentire i lavori della posa della condotta dal lato Sernaglia e poi dal lato Nervesa della Battaglia. In attività anche sistemi di pompaggio tramite idrovore che permettono di emungere l’acqua che scorre sotto il letto del fiume.

La tecnica utilizzata è quella dello scavo a cielo aperto, considerata la scelta più sicura per la geologia e l’idrogeologia del corso d’acqua.

Dal punto di vista ingegneristico, la condotta è uno degli interventi più importanti di questi anni nel territorio, tanto da aver spinto gli studenti di Ingegneria Civile dell’Università di Padova a effettuare una visita che comprenderà anche il cantiere per la posa di fognatura nera senza scavo, con tecnica del microtunnelling, che servirà a concludere il collettore di Moriago e Sernaglia della Battaglia. I lavori, per l’esattezza, riguardano la realizzazione del tratto di collegamento tra le reti fognarie dei comuni di Moriago e di Sernaglia della Battaglia e la parte di collettore già esistente che confluisce al depuratore intercomunale di Sernaglia della Battaglia.

“Per la sua importanza strategica e per l’imponenza del cantiere, l’opera di attraversamento del Piave è destinata a entrare nella storia del territorio – spiegano Fabio Vettori e Pierpaolo Florian, rispettivamente presidente e amministratore delegato di ATS-. Il cantiere è di grande importanza strategica. La realizzazione di questa sorta di bretella a monte del Campo Pozzi Le Campagnole e di altri tratti già previsti dal Piano d’Ambito nei prossimi anni, servirà a scongiurare in futuro eventuali problematiche relative alla carenza qualitativa e quantitativo d’acqua nel territorio della Destra e della Sinistra Piave. Inoltre, oggi abbiamo sviluppato una sinergia fra mondo accademico, la nostra società e le imprese. Gli studenti, infatti, hanno potuto vedere dal vivo ciò che studiano in aula”.

“Siamo molto onorati come amministrazione di aver ospitato la delegazione degli studenti dell’Università di Padova –dichiara Mirco Villanova sindaco di Sernaglia della Battaglia–. Le due opere in corso nel nostro territorio comunale sono di fondamentale importanza sotto molteplici punti di vista e sono state rese possibili grazie della stretta sinergia fra il Comune e ATS”.