Il Consiglio di amministrazione di Veritas ha approvato la gara d’appalto per il rinnovo di una parte della condotta adduttrice DN 1200 dell’acquedotto del Comune di Venezia che porta acqua dai pozzi di Quinto di Treviso alla centrale della Gazzera. Si tratta del secondo stralcio di un piano complessivo di rinnovo della grande condotta, posata alla fine degli anni ’50, che interessa circa un km di tubo che si trova a Zelarino, nel tratto che dal fiume Dese porta in via Boscariola. Il primo stralcio (sistemazione di un tratto di tubo al confine tra i Comuni di Zero Branco e Mogliano Veneto) si è concluso a giugno dello scorso anno.

L’obiettivo è il ripristino dell’efficienza della condotta, riducendo così le perdite causate dal deterioramento e dall’invecchiamento delle guarnizioni dei giunti. L’intervento sarà effettuato con la tecnica del relining, quindi senza distruggere il manto stradale o scavi. All’interno della condotta da ripristinare viene infatti inserito un tubo flessibile che poi viene fatto aderire con il vapore, creando così una guaina protettiva.

Il costo del ripristino dell’intera condotta, che si concluderà nel 2023, è di 3,5 milioni di euro, interamente finanziato dal ministero della Transizione Ecologica, tramite il il Piano operativo ambiente del Comune di Venezia. Il progetto è compreso nel Piano d’ambito del Consiglio di bacino Laguna di Venezia.