Piave Servizi ha completato la realizzazione di una nuova condotta idrica per portare acqua potabile in località Piadera, nell’abitato compreso tra le colline di Ciser in Comune di Fregona e la località Sfadigà in Comune di Vittorio Veneto. La tubazione appena sfrutta il collegamento con il nuovo serbatoio di accumulo di Piadera.

“Prima dei lavori l’approvvigionamento idrico nella località avveniva tramite piccole sorgenti private, che andavano ad alimentare piccoli accumuli di proprietà –spiega Alessandro Bonet presidente di Piave Servizi-. Si conclude così un’operazione che consente a diverse famiglie ed attività, seppur non numerose, di poter usufruire di un servizio essenziale qual è l’acqua potabile”.

Un’opera attesa dal piccolo borgo, per un investimento di Piave Servizi di 125 mila euro, che in primavera vedrà anche l’asfaltatura del tratto stradale oggetto dei lavori. “Il percorso che ha portato alla realizzazione di questa condotta è cominciato nel 2010, con l’avvio del progetto per il primo stralcio dell’intervento –ripercorre Bonet–. Il cantiere si è aperto ufficialmente nel 2016, con l’allacciamento, a oggi, di diciotto edifici alla nuova rete idrica. Nell’ambito dell’iniziativa Piave Servizi aveva sostenuto anche parte dei costi relativi ai miglioramenti tecnici ai manufatti già esistenti (serbatoio Marin, vaschetta Cal de Casal, stazione di pompaggio Sonego-Marion) per un costo di circa 30 mila euro”.

A fronte dell’effettiva volontà manifestata dai proprietari degli edifici nella borgata di collegarsi alla nuova condotta distributrice, nei mesi scorsi l’avvio dei lavori al secondo stralcio dell’opera.

“Il desiderio dei privati è stato determinante per consentire il completamento dell’intervento. Attualmente sono 17 le famiglie che si sono impegnate ad allacciarsi alla rete -fa sapere il presidente-. Questi lavori rappresentano l’esempio concreto del nostro ascolto alle esigenze del territorio”.

“Ringrazio Piave Servizi per l’intervento appena concluso: Vittorio Veneto fornisce la massima parte dell’acqua di gran qualità distribuita ai tanti Comuni limitrofi e per la sua grande estensione montuosa e collinare conta ancora svariati punti non serviti dall’acquedotto, con conseguente abbandono dei borghi in quota -commenta il sindaco Antonio Miatto–. Ci auguriamo che Piave servizi mantenga la sua attenzione al territorio, così generoso di acqua per tutti”.