L’azienda pilota e dimostrativa ValleVecchia di Veneto Agricoltura a Caorle nel venziano –azienda unica nel suo genere, caratterizzata da elevata densità di biodiversità– pianifica annualmente le rotazioni agrarie con l’obiettivo di garantire alle oche grigie migratrici, specie chiave della Zona di Protezione Speciale (ZPS) che copre gran parte della superficie aziendale, di poter sostare per l’inverno. Allo scopo, ampie superfici contigue (decine di ettari coltivati a frumento) vengono individuate in zone aperte dell’azienda e i volatili, presenti in stormi di centinaia di esemplari, ricambiano mettendo in scena un meraviglioso e imperdibile spettacolo a disposizione di tutti in questo periodo.

L’area agro-naturalistica di ValleVecchia, conosciuta localmente come la Brussa, è un’isola di oltre 800 ettari, frutto delle bonifiche post seconda guerra mondiale, realizzata con finalità agronomiche e riqualificata con un importante progetto di rinaturalizzazione da Regione e Veneto Agricoltura.

Oggi ValleVecchia, sito Natura 2000 dell’Unione Europea, è un ambiente dove attività agricola sperimentale e importanti valenze naturalistiche convivono magistralmente. In quest’area Veneto Agricoltura sta realizzando infatti una serie di progetti europei LIFE, il Programma dell’UE per la salvaguardia dell’ambiente, incentrati su importanti temi quali l’agricoltura di precisione, la riduzione degli input chimici, la gestione dell’acqua in zone sensibili, ecc. i cui risultati vengono sistematicamente messi a disposizione degli agricoltori, anche attraverso l’organizzazione periodica di seguitissime giornate dimostrative.

Accanto a tutto questo, a ValleVecchia sono presenti decine di km di percorsi naturalistici tra boschi e aree umide ricostruite e subito colonizzate da rare specie di volatili stanziali e di passaggio, come appunto le oche grigie che in questi giorni stanno animando l’area.