La serie di eventi che ha causato l’impennata dei prezzi energetici sta spingendo i produttori a riaccendere le centrali elettriche alimentate a carbone per far fronte alla situazione attuale: lo segnala AGSM Energia, che sottolinea comne i mercati energetici ormai da mesi stanno vivendo una situazione di aumento generalizzato e incontrollato dei prezzi, che ha portato al raggiungimento di valori record storici.

Le cause di questo aumento dei prezzi sono da ricercarsi in complesse dinamiche internazionali (tra le quali sicuramente il mancato avvio del gasdotto Nord Stream 2, che collega la Russia alla Germania e che permetterebbe un maggiore afflusso di gas in Europa), situazioni critiche negli stoccaggi di gas e nelle manutenzioni del nucleare francese, che tengono bloccati molti reattori; tutto ciò si è verificato in concomitanza con l’arrivo dell’inverno, momento in cui la domanda è ai massimi livelli per il riscaldamento.

L’emergenza energetica e l’aumento dei prezzi, evidenzia AGSM Energia, stanno interessando anche i produttori di energia, con impatti diretti sul nostro ambiente: Enel e A2A rimetteranno in funzione due impianti a carbone per produrre energia.