Apre il cantiere per la realizzazione della condotta che attraverserà il Piave dalla frazione Falzè di Sernaglia della Battaglia a Nervesa della Battaglia. E’ una delle opere è più significative mai realizzate da Alto Trevigiano Servizi (ATS). Completerà la linea realizzata dall’ex Consorzio Schievenin Alto Trevigiano nel 2003 a nord e a sud del fiume Piave. L’investimento è di oltre 2 milioni di euro. A oggi sono stati effettuati i lavori per la preparazione del cantiere, oltre ai rilievi, e è in corso l’indagine a valutazione del rischio bellico. Si conta di cominciare gli interventi per la posa entro la fine del 2021.

L’attraversamento si trova in corrispondenza della stretta del fiume Piave, in località Passo Barca a Falzè, fianco nord del Montello. La tubazione sotto l’alveo del Piave sarà lunga 350 metri per un diametro di 80 centimetri. Quest’opera collegherà la linea di poco meno di un chilometro che si trova a nord del fiume e quella a sud dello stesso; quest’ultima è lunga 2,5 chilometri e arriva fino al campo pozzi Le Campagnole a Nervesa. Oltre alla posa della condotta idrica è prevista quella di ulteriori tubazioni di servizio.

Il cantiere, della durata di circa due anni, inizia in questo periodo per agevolare la realizzazione del tratto più complesso in alveo prevista nei mesi invernali, quando vi sarà una minore portata d’acqua; il suo corso seguirà, in ogni caso, le variazioni stagionali di portata del Piave.

L’investimento è di oltre 2 milioni di euro. Nel 2019 sono state eseguite indagini georadar e geofisiche e, nelle ultime settimane, è stato predisposto l’accantieramento, sono stati effettuati i necessari rilievi e consegnate le tubazioni.

In questi giorni è in corso la valutazione sul rischio bellico, terminata la quale sarà possibile cominciare con i lavori di posa. Si conta di iniziare entro la fine del 2021.

a tecnica utilizzata è quella dello scavo a cielo aperto, considerata la scelta più sicura per la geologia e l’idrogeologia del corso d’acqua. Sono state effettuate le opportune valutazioni sulle portate del fiume Piave, utilizzando modelli idraulici monodimensionali e bidimensionali, oltre alle simulazioni.

“Si tratta di un’opera molto attesa e di grande importanza strategica –ha spiegato Fabio Vettori presidente di ATS e sindaco di Nervesa della Battaglia-. La realizzazione della condotta di attraversamento del Piave a monte del Campo Pozzi Le Campagnole e di altri tratti già previsti dal Piano d’Ambito, andrà a completare una interconnessione fra la zona a nord e quella a sud del fiume, permettendo così di collegare fra loro reti alimentate da diverse fonti idropotabili e a maglie chiuse nel territorio”.

In questo modo tale piano consentirà di garantire l’approvvigionamento nei periodi di scarsità d’acqua o in caso di problematiche di inquinamento di falda dalla quale attingono i pozzi di approvvigionamento nelle zone di pianura.

Inoltre, si cercherà di sfruttare l’energia green prodotta dalla risorsa idrica. A questo proposito, Pierpaolo Florian amministratore delegato di ATS ha spiegato: “In ottica di economia circolare, grazie all’alimentazione con la risorsa idrica dei serbatoi d’acqua di Nervesa, verranno installate due turbine in grado di produrre da subito 15 kw/h di energia”.

Il cantiere sarà realizzato in modo da non interferire con l’ambiente naturalistico circostante che ricade all’interno del sito della Rete Natura 2000.

“Questo sito ha un particolare valore simbolico essendo l’antico Porto di Falzè, ossia il punto di passaggio tramite imbarcazioni fra le due rive del Piave, molto strategico nei secoli scorsi –ha detto Mirco Villanova  sindaco di Sernaglia della Battaglia–. Il collegamento idraulico che Ats si prepara a realizzare proprio in questa area, a beneficio di tutta la collettività in un ambito così importante come quello dell’approvvigionamento idrico di un territorio vastissimo, rende ancora più significativa tale opera”.