Un nuovo cantiere è stato annunciato per la prossima settimana da Alto Trevigiano Servizi (ATS). E’ finalizzato alla sostituzione di 450 metri di rete idrica in centro storico a Treviso ed esattamente in via Garbizza, in via Risorgimento, nel tratto a sud dell’intersezione con via Garbizza (nella foto), e, infine, in via e vicolo delle Absidi in zona San Nicolò. I lavori si concluderanno in quattro mesi.

Il progetto prevede la sostituzione delle attuali condotte ormai datate – e che per questo hanno comportato numerosi interventi di riparazione – con nuove tubazioni in ghisa. Compresi nel piano il rifacimento dei nodi idraulici e gli allacciamenti, oltre all’installazione dei pozzetti per i contatori al limite delle proprietà private così come prevede il regolamento di ATS. L’investimento è di 130 mila euro.

Per consentire l’esecuzione del cantiere, il tratto sarà chiuso alla viabilità, garantendo comunque l’accesso ai frontisti in base all’avanzamento delle opere in programma.

“I lavori di sostituzione che l’azienda si accinge a effettuare in quell’area –ha commentato Pierpaolo Florian amministratore delegato di ATS– sono di fondamentale importanza per l’ammodernamento della rete nel centro cittadino, ridurre le perdite e quindi rendere più efficiente il sistema idrico in un contesto delicato come la zona interna alle mura”.

 Il cantiere di ATS avverrà contestualmente a quello programmato dal Comune di Treviso lungo via Garbizza per la posa dei cavidotti necessari alla futura pubblica illuminazione dell’arteria.

“L’illuminazione di quella via è un’opera necessaria per garantire la sicurezza di residenti e passanti –ha detto Sandro Zampese assessore ai Lavori Pubblici–. Inoltre, si tratta di un’area importante dal punto di vista storico-artistico per la città che riteniamo giusto valorizzare, essendo a pochi passi dalle chiese di San Nicolò e di San Teonisto, oltre che al complesso del seminario vescovile di Treviso. In sinergia con ATS, abbiamo programmato di predisporre le opere per l’illuminazione pubblica contestualmente ai lavori di sostituzione della rete acquedottistica così da limitare il più possibile il disagio ai residenti”.