A causa del crollo della produzione di energia rinnovabile e un maggiore utilizzo delle fonti tradizionali il prezzo dell’energia elettrica è nuovamente in salita, superando ancora una volta il massimo storico. Lo ha segnalato AGSM Energia.

Nello specifico, la scorsa settimana è stata caratterizzata da un brusco crollo della produzione di energia rinnovabile in Italia, in particolare la fonte eolica ha subito una diminuzione del 40%: di conseguenza è stato registrato un forte aumento dei volumi di energia prodotta tramite fonte tradizionale, con il termoelettrico che ha coperto oltre la metà del fabbisogno energetico nazionale.

Questi fattori, combinati insieme, hanno provocato una nuova salita del prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso PUN, con una media settimanale di circa 227 euro/MWh, in aumento del 7,8% rispetto alla settimana precedente e addirittura superiore al livello massimo raggiunto 3 settimane fa.

Nelle prossime settimane si prevedono una buona ventosità e temperature al di sopra della media storica, che potrebbero portare ad una parziale riduzione delle tensioni sui prezzi che hanno caratterizzato i mercati energetici nell’ultimo periodo.