Quattro chilometri di rete dell’acquedotto saranno sostituiti nella frazione Caselle di Altivole: lo ha segnalato Alto Trevigiano Servizi (ATS). Il cantiere è stato aperto nei giorni scorsi e avrà un anno e mezzo di durata. I lavori sono iniziati in via Edificio e proseguiranno per via Caravaggio: in questa sezione verranno unificate in una sola tubazione le due linee presenti ovvero quelle di Altivole e di Vedelago. Gli interventi proseguiranno successivamente lungo le vie del Molino e Schiavonesca. Infine, si opererà in via Edificio nel tratto a nord della rotatoria. L’investimento è di oltre 1 milione di euro.

“Obiettivo dell’opera –ha spiegato Fabio Vettori presidente di ATS–  è sostituire reti particolarmente datate che negli ultimi anni hanno comportato numerosi interventi di riparazione e posizionare nuove tubazioni in ghisa che permetteranno di ridurre notevolmente le perdite di rete a beneficio del servizio idrico comunale e degli utenti”.

Il dettaglio delle opere in programma è così riassumibile: nel tracciato di via Edificio che si congiunge a via Caravaggio vi sarà la sostituzione di un chilometro e 100 metri di tubazione, in via Del Molino di più di un chilometro e mezzo di condotta; in via Schiavonesca i metri da sostituire saranno 450, mentre nel tratto a nord della rotatoria in via Edificio si procederà con 730 metri di rinnovo delle tubazioni idriche.

L’azienda effettuerà anche con le operazioni di messa in suolo pubblico dei contatori d’acqua, così come previsto dal regolamento ATS, per poter intervenire con maggiore facilità in caso di eventuali manutenzioni o controlli. E’ previsto, inoltre, il rifacimento di tutti i nodi idraulici per posizionare quelli in sottosuolo.

“L’opera di sostituzione di quasi 4 chilometri di rete acquedottistica nella frazione di Caselle rappresenta uno degli interventi infrastrutturali più significativi nel nostro territorio negli ultimi anni, insieme alla realizzazione della rete fognaria –ha spiegato Chiara Busnardo sindaco di Altivole–. Un lavoro così importante per il miglioramento del servizio idrico a beneficio di tutti gli utenti della zona non sarebbe stato possibile senza la fitta collaborazione fra gli uffici tecnici comunali e quelli di Alto Trevigiano Servizi”.