E’ stata realizzata intorno al 1600 dalla Repubblica di Venezia e prolungata verso la fine del 1800 la botte a sifone che sottopassa il fiume Brenta a Conche di Codevigo e che in questi giorni è sottoposta a un importante intervento di ispezione da parte del Consorzio di bonifica Bacchiglione. L’opera è caratterizzata da tre canne in muratura ognuna della lunghezza di circa 135 metri, una larghezza di 2,60 metri e un’altezza di 1,60 metri. Riceve le acque del canale Altipiano e del canale di Scarico dell’idrovora di Santa Margherita e le convoglia nel canale Montalbano.

Notizia sul sito Consorzio Bacchiglione