Utilitatis, la fondazione del sistema Confservizi che promuove la cultura e le best practices, ha pubblicato il mini book del mese di settembre con il titolo Focus Clima – Cambiamenti climatici e sfide per le utilities. Considera il primo volume del sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change1 (IPCC), diffuso lo scorso agosto e che ha raccolto e valutato le più recenti informazioni scientifiche prodotte in tutto il mondo per la comprensione dei cambiamenti climatici. I risultati del rapporto esplicitano un’assoluta urgenza di interventi tempestivi e consistenti per la riduzione dell’inquinamento, indispensabili quantomeno per calmierare per gli effetti dannosi delle variazioni climatiche, alcune valutate già ad oggi praticamente inarrestabili.

Molte delle informazioni fornite dal rapporto riguardano osservazioni rigorose di parametri fisici che costituiscono dati storici inconfutabili, sui quali vengono condotte analisi e previsioni di scenari futuri rivelatisi molto critici. Le osservazioni provano che le variazioni sistemiche ambientali a cui stiamo assistendo provengono in minima parte a fasi cicliche del pianeta, ma sono prevalentemente e inequivocabilmente dovute alle attività umane. La concentrazione di CO2, uno dei gas serra (GHG) più importanti, da metà del XVII ha subito un incremento esponenziale, raggiungendo nel 2019 livelli mai raggiunti negli ultimi 2 milioni di anni.

Come conseguenza, la temperatura media della superfice terrestre nell’ultimo ventennio è aumentata di 1ºC rispetto al medesimo periodo 1850-1900, innescando reazioni a catena e circoli viziosi di larghissima scala che hanno influito su precipitazioni, ritiro dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare e sua acidificazione, nonché spostamenti di zone climatiche verso i poli.

Il mini book