Soprattutto mozziconi di sigaretta ma anche mascherine, flaconi, bottiglie tappi e sacchetti di plastica sono i principali rifiuti che vengono abbandonati sulle spiagge del Veneto. E’ quanto emerge dai risultati del monitoraggio e della catalogazione effettuata nell’ambito del progetto europeo Marless, coordinato dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) e realizzata con la collaborazione della Regione del Veneto e della Conferenza dei Sindaci del litorale veneto istituita nel 2017.

Il progetto Marless ovvero MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions ha lo scopo di studiare le fonti di inquinamento dell’Adriatico e di promuovere azioni mirate di contrasto, compreso il problema dei rifiuti marini.

E’ una delle notizie pubblicate nell’ultimo numero della newsletter Ambiente Informa, edita dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che ha tra le principali competenze il controllo e il monitoraggio dell’ambiente e delle fonti e dei fattori di inquinamento e fornisce supporto tecnico-scientifico alle attività degli enti statali, regionali e locali che hanno compiti di amministrazione nel settore ambientale.

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