Nuovo cantiere da oggi di AcegasApsAmga in via San Salvatore in zona Camin a Padova: saranno realizzate nuove caditoie e griglie di scolo anti-allagamento, per garantire ancora più sicurezza ai cittadini e al territorio. I lavori, che dureranno circa cinque giorni senza impatti sul traffico veicolare, consentiranno di aumentare e potenziare la superficie scolante della zona, permettendo un migliore deflusso dell’acqua piovana nella rete fognaria, impedendo così alla strada di allagarsi. In questo modo, il carico nei punti critici verrà suddiviso con effetti importanti sul drenaggio delle acque.

L’intervento viene programmato per dare continuità al precedenti lavori di ristrutturazione della rete fognaria della zona e per garantire un servizio sempre più efficiente resiliente e sostenibile, in grado di rispondere ai repentini mutamenti climatici, come i violenti nubifragi che nelle scorse settimane hanno colpito la città.

“A distanza di pochi giorni dal temporale, un intervento per migliorare ulteriormente la sicurezza di via San Salvatore dove è stata di recente realizzata la nuova condotta –ha affermato Andrea Micalizzi vicesindaco del Comune di Padova–. Un’azione concreta che testimonia che continueremo a compiere ogni sforzo per difendere le nostre strade e le case dei padovani anche dai temporali più violenti”.

Il precedente intervento di ristrutturazione della rete fognaria

Tra il 2019 e il 2020 la zona di Camin e, in particolare via San Salvatore, è stata interessata dai lavori di ristrutturazione della rete fognaria. Un cantiere molto rilevante, durato diversi mesi e suddiviso in più fasi per impattare il meno possibile sui cittadini, che rientra nel più ampio piano anti-allagamenti per la sicurezza idrogeologica della città messo in campo da AcegasApsAmga e Comune di Padova.

Il programma è finalizzato a dare risposte strutturali alla fragilità idraulica della città, anche in considerazione dell’impatto che i repentini cambiamenti climatici stanno portando. I lavori compiuti sulla zona di via San Salvatore hanno riguardato, in particolare, la bonifica della rete idrica esistente e la posa di una nuova condotta fognaria, il doppio più potente rispetto a quella preesistente e con una conseguente portata nettamente superiore.