Nell’azienda pilota e dimostrativa Sasse Rami di Veneto Agricoltura a Ceregnano sono ripresi i rilievi sulle piante di antiche varietà autoctone venete di melo, pero, ciliegio e pesco. Nello specifico, si stanno effettuando osservazioni, misurazioni e fotografie sugli organi epigei delle piante presenti nella ricca collezione del frutteto polesano. I risultati di questi rilievi verranno poi elaborati e studiati allo scopo di definire alcuni importanti parametri che caratterizzano il comportamento vegeto-produttivo delle antiche cultivar di fruttiferi venete. Successivamente tutti i dati confluiranno, grazie al Programma regionale BIONET, nel prezioso archivio che anno dopo anno si sta arricchendo di utili informazioni.

Fra le tante varietà antiche conservate e analizzate nell’azienda Sasse Rami figurano per esempio i meli Abbondanza, Brut e Bon, Bianconi, Pom dell’Oio e tante altre per un totale di ben 108 cultivar, i peri Basilicà, Bergamotta, Collostorto e altre per un totale di 83 varietà, i peschi Lavaroni, Lorenzini, Settembrini, Brancia, Carrari, i ciliegi Marostegana, Olive.

La raccolta di dati che i tecnici di Veneto Agricoltura stanno effettuando come ogni anno in questo periodo risulta essere, dunque, di fondamentale importanza al fine di consentire l’inserimento nell’Anagrafe nazionale delle risorse genetiche di interesse agrario delle antiche cultivar autoctone raccolte negli anni nel territorio veneto. Un lavoro di ricerca certosino, tuttora in corso anche grazie al Programma regionale BIONET riguardante la Rete regionale per la biodiversità di interesse agrario e alimentare del Veneto.