Al Giardino Vegetazionale Astego di Pieve del Grappa (TV), gestito da Veneto Agricoltura, fervono i lavori di maquillage in vista della riapertura stagionale, dopo il “rallentamento” forzato dovuto alla pandemia con visite a numero chiuso e ovviamente assenza di scolaresche. Il personale dell’agenzia regionale impiegato presso la straordinaria struttura posizionata alle pendici del Monte Grappa, al fine di garantire la necessaria manutenzione del sito, è impegnato in questi giorni nelle potature di una parte della ricca vegetazione e nella sostituzione dei cartellini botanici utili ai visitatori per riconoscere piante e fiori.

Oltre a queste normali operazioni, gli operatori di Veneto Agricoltura stanno realizzando anche delle interessanti novità che andranno ad arricchire il giardino e che qui sveliamo solo parzialmente, lasciando ai visitatori la meraviglia della sorpresa durante la visita (la riapertura del giardino è prevista in primavera).

Tra queste, la realizzazione di una struttura in legno finalizzata a creare un angolo didattico al coperto in caso di pioggia; la sostituzione del grande quadro didattico, posto all’ingresso del giardino, ormai logorato, con una struttura in legno con utili pannelli informativi. Quest’ultima deriva da un progetto ecosolidale, a cui ha partecipato Veneto Agricoltura, che ha previsto l’utilizzo di legname proveniente dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, restituendo loro una seconda vita.

Inoltre, tra i ripiani in cui è suddiviso il grande giardino, è in fase di ultimazione la realizzazione dell’orologio floreale e della meridiana analemmatica (un particolare tipo di meridiana orizzontale), autentiche chicche che consentiranno di leggere l’ora grazie all’azione del sole e ai diversi momenti di chiusura e schiusura dei fiori.

Tutto questo si aggiunge a quanto già presente all’interno del giardino, apprezzato ogni anno da moltissimi visitatori che Veneto Agricoltura ospita con piacere.