1884-2019: per celebrare i suoi 135 anni AMT ha deciso di mettere nero su bianco la memoria. E l’ha fatto attraverso le 140 immagini storiche di Verona in Movimento, il libro iconografico voluto dall’azienda e che sarà distribuito nelle scuole e nelle biblioteche comunali di Verona gratuitamente. Un progetto che ha visto AMT e ATV lavorare in rete grazie all’impegno del suo ufficio comunicazione, il giornalista Gianluca Marastoni, e del professore Maurizio d’Alessandro.

Il libro è un tributo alla storia e un dono alla città e ai veronesi, in vista della prossima evoluzione del trasporto pubblico: la filovia, che vedrà la luce nel 2022 e i cui cantieri, dopo anni di annunci e dietrofront, sono finalmente iniziati.

Verona in Movimento non nasce semplicemente dalla volontà di parlare di autobus, tram, omnibus e filobus, di tecnologia, motori e schede tecniche: l’idea che percorre le pagine e le immagini di questa pubblicazione è piuttosto quella di mettere a fuoco il rapporto che nel corso del tempo ha legato la città e la rete dei suoi mezzi pubblici, il modo in cui il volto di Verona è stato continuamente modificato e quasi “modellato” dall’avvicendarsi dei diversi sistemi di trasporto, influenzando lo stile di vita dei veronesi, le abitudini quotidiane, la mobilità per lavoro o tempo libero. Un po’ come guardare i cambiamenti di Verona attraverso i “finestrini” dei suoi mezzi pubblici.

Per farlo AMT con ATV si sono affidate alla forza delle immagini, alla loro capacità evocativa che riesce trasmettere con immediatezza emozioni vivissime. Talvolta facendo rivivere momenti di vita di una Verona che non esiste più, altre volte richiamando l’attenzione di noi, veronesi distratti e frettolosi, su angoli e scorci della nostra splendida città che ancora ci parlano di un passato appena trascorso ma che sembra già così lontano.

Verso la fine del 1884 i veronesi assistettero con curiosità alla comparsa lungo le vie del centro delle prime carrozze della tranvia a cavalli, evento che può essere considerato come la nascita del servizio di trasporto pubblico a Verona. Un servizio che -in oltre centotrenta anni di storia durante i quali varie società si sono avvicendate nella gestione -ha contribuito in modo essenziale allo sviluppo del tessuto sociale e produttivo di Verona e che tuttora permette ogni giorno a 180mila persone di muoversi in modo sostenibile in città e provincia. E proprio il servizio di trasporto pubblico è oggi al centro del più rilevante progetto di un’opera pubblica pensato per Verona negli ultimi decenni, quello della realizzazione del nuovo sistema filoviario.

Il progetto è stato affidato dall’Amministrazione comunale di Verona ad AMT, società che per oltre mezzo secolo –dal 1956 al 2007 –ha gestito direttamente il servizio di trasporto pubblico in città, prima di integrarsi con la sua omologa società di trasporti provinciali, APTV, per dare vita alla nuova azienda unica dei trasporti, l’attuale ATV.

AMT oggi, oltre ad occuparsi della gestione della sosta e dei parcheggi, ha come missione quella di trasformare in realtà il progetto della nuova filovia, cosa che sta già avvenendo a seguito dell’apertura dei primi cantieri in alcune zone della città. Questi consentiranno alla filovia, al termine di 1200 giorni di lavori, di iniziare a percorrere le strade di Verona, offrendo finalmente ai cittadini un servizio di trasporto in grado di superare i limiti fisiologici dell’attuale rete degli autobus con la quale andrà a integrarsi, e quindi di essere effettivamente competitivo con i mezzi privati: un sistema di trasporto collettivo all’altezza delle migliori città europee.

DICHIARAZIONI

Francesco Barini, presidente Amt: “Mia figlia, che ha 8 anni, era stupita e interessata nel vedere queste immagini e nell’apprendere la storia di Verona attraverso le evoluzioni del trasporto pubblico. Presto anche tutti gli altri bambini di Verona potranno leggerlo e apprendere con lo stesso stupore: il libro sarà consegnato gratuitamente a tutte le scuole, oltre che alle biblioteche comunali. Siamo in un momento storico di svolta, perché inizia un nuovo capitolo, quello della filovia. Ma nel contempo è importante preservare la nostra storia, mostrarla ai nostri figli perché è giusto che conoscano le loro radici e quelle della loro città: quella di Verona è davvero una storia bellissima, e anche importante. Oggi con questo libro, che abbiamo stampato in occasione dei 135 anni di AMT, vogliamo mostrare questo: l’immagine di una Verona che “nasce” (da un punto di vista di mobilità di massa) nel 1884 e che prosegue fino ai giorni nostri. Il libro termina con un nuovo inizio, ovverocon uno sguardo sul prossimo futuro: la filovia di Verona, il nuovo sistema di trasporto pubblico che migliorerà la qualità della vita dei veronesi e la vivibilità della città”.

Germano Zanella, presidente AMT dal 2010 al 2015: “Quando ero presidente in AMT, cinque anni fa, in occasione dei 130 anni dell’azienda abbiamo allestito una presentazione di fotografie da parte del professor D’Alessandro: da lì è nata l’idea di realizzare ciò che il presidente Barini è riuscito a portare a termine”.

Maurizio D’Alessandro, docente e autore del libro: “È stata una ricerca imponente. Attraverso queste immagini abbiamo ricostruito la storia della città, perché ogni fotografia racconta. Non c’è solo un mezzo di trasporto, ma c’è tutta la società che gravita attorno: ci sono i passanti, c’è la città, i carretti, le rarissime automobili -che già un modello caratterizza un momento storico in particolare -ed è un racconto che si snoda oltre cento anni di storia, attraversando due guerre e fissando nel tempo usi, costumi, mode e come vivevamo la città”.

Gianluca Marastoni, giornalista e coautore del libro: “Il libro racconta attraverso 140 immagini ben 135 anni di storia del trasporto pubblico di Verona. È un racconto per emozioni, non è un libro tecnico e le foto ci restituiscono attraverso i mezzi pubblici il modo in cui è cambiata la città di Verona e i suoi scorci più caratteristici. Questo libro fa da spartiacque: questi sono i primi 135 anni, adesso è in corso di realizzazione la filovia e comincerà una nuova era del trasporto pubblico in cui la filovia contribuirà a modificare in modo positivo il modo di muoversi dei veronesi”.

CURRICULA AUTORI

Maurizio d’Alessandro è professore di Scienze matematiche, docente per oltre 30 anni nella Scuola Statale, ha anche operato nel mondo degli adulti, presso i Centri Territoriali per l’Educazione Permanente e Ricorrente degli Adulti, fino al 2007.
Attuaalmente collabora con varie associazioni culturali e di volontariato (varie Università degli Adulti, Legambiente, Conosci Verona, A.G.E.S.C.I.-Verona 10-forte san Giorgio, Fai-Pro loco Lazzaretto, Fogolar Furlan, Historic Cars Club, Amici d. Bicicletta, ecc.) organizzando corsi e conferenze sulle tematiche storiche e/o scientifiche del territorio veronese.
Da alcuni anni fa parte del Consiglio Direttivo dell’A.S.T.a V. -Associazione “Scienza e Tecnica a Verona”, della quale è stato presidente nel triennio 2013-15. L’Associazione propone conferenze a carattere tecnico scientifico, legate alle realtà del territorio e della città.
Appassionato da sempre della storia di Verona, fin dal 1985 si è interessato all’evoluzione della città, svolgendo in proprio ricerche sulle origini e sui cambiamenti avvenuti nei secoli.
Nell’ambito dell’esperienza con gli adulti ha realizzato vari corsi a tema storico, ove venivano curati in particolare l’inquadramento della città e le modifiche legate alle trasformazioni militari che hanno reso Verona città fortificata. Ha inoltre curato gli aspetti della città fluviale, ormai scomparsa, della costruzione dei ponti sul fiume e dell’evoluzione dei trasporti sia in area urbana che extraurbana.
Dispone di un vasto magazzino fotografico, reso ora digitale, ricavato sia da foto d’epoca che da cartoline di collezionisti e da foto originali e cartoline del proprio archivio.

Gianluca Marastoni è un giornalista veronese, pubblicista dal 1987 e professionista dal 1992. Ha lavorato per numerose testate giornalistiche locali, tra cui i quotidiani il Gazzettino e il Nuovo Veronese di cui è stato redattore per i settori cronaca e politica. Ha inoltre collaborato con l’Arena, Verona Fedele, Radio Monte Baldo. Ha ricoperto l’incarico di capo ufficio stampa dell’Amministrazione provinciale di Verona, del sindacato Cisl, di AMT Verona.
Dal 1998 è responsabile dell’Ufficio stampa e comunicazione dell’Azienda Trasporti Verona.