“Un servizio  più  che normale  su  tutta  la  nostra  rete” ha commentato ieri Giacomo Colladon, presidente di Mobilità di Marca (MOM), dopo aver valutato sia i servizi in ingresso sia qualli in uscita da scuola  nel  banco  di  prova  del  rientro in  presenza. L’azienda della Marca ha messo in campo: 27 autobus aggiuntivi, circa 100 corse  in  più  effettuate  e  57  stewards  dislocati  in  autostazioni  e  fermate  di  snodoin  circa  dieci differenti  centri  scolastici, da  Treviso  a  Conegliano,  da  Castelfranco  a  Montebelluna  e  poi  Vittorio Veneto, Oderzo, Motta di Livenza, Cittadella, Bassano, Feltre.

“La presenza  efficace  del  personale  di  terra,  coadiuvato  anche  da  Polizie  Locali  e  Protezione  civile –ha spiegato  il  presidente- ci ha permesso un controllo capillare del servizio. Alcune piccole correzioni già da domani saranno attuate  per  le  fermate  di  Treviso -zona  stazione  (Via  Roma)- dove  giungono  i  bus urbani dall’hinterland. E’ importante monitorare i carichi passeggeri ma anche istruire gli studenti ad utilizzare  le  navette  dedicate che  partono  dal  cavalcaferrovia per  non  creare  sofferenze  sulle  linee urbane”.

“Posso dire che siamo soddisfatti  di  questa  prima  giornata –ha concluso  Colladon-. Il  piano  messo  a punto già per il 7 gennaio ha funzionato: vorrei ringraziare il Prefetto di Treviso, le istituzioni scolastiche regionali  e  territoriali  con  cui  da  settimane  stiamo  lavorando.  Ora  dobbiamo continuare  senza  mollare, non possiamo  permetterci  errori  in  queste  tre  settimane  al  50%,  perché poi scatterà  il  piano  al  75%  di presenza con altri 100 autobus in più da ingaggiare. Un ringraziamento anche alle famiglie per la fiducia che hanno dimostrato rinnovando l’abbonamento al TPL: in questi tre giorni abbiamo visto un grande incremento  degli  abbonamenti, tanto che ora siamo oramai al 60% della clientela studentesca. Ricordiamo che l’abbonamento resta la scelta più vantaggiosa economicamente, anche in ragione della detrazione fiscale del 19%, oltre a consentire a noi una migliore pianificazione dei servizi”.

Nella foto Giacomo Colladon presidente di Mobilità di Marca