E’ stato assegnato a Veritas il premio intitolato a Lucia Bartolini, magistrata veneziana prematuramente scomparsa, organizzato dalle Consigliere di parità della Città metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo, con il patrocinio di Confindustria di Venezia e Rovigo, Unioncamere Veneto e Veneto lavoro.

Il premio è diviso in due sezioni: una riservata ad aziende ed enti che valorizzano le buone pratiche di miglioramento della partecipazione femminile in ambito lavorativo e nel livello decisionale; l’altra per identificare le azioni destinate a ridurre gli effetti del Covid sulla produttività aziendale e sulle condizioni di vita e di occupazione del personale.

Questo riconoscimento, che sarà virtualmente consegnato venerdì 22 gennaio visto il perdurare della pandemia, è stato assegnato a Veritas per le politiche di prevenzione, organizzative e operative messe in atto in epoca di Covid nei confronti del personale e quindi dell’utenza, peraltro senza chiudere uffici o interrompere servizi, tranne Ecocentri, Ecomobili e alcuni servizi di sportello in presenza durante il lockdown di primavera.

In pratica, Veritas è stata premiata proprio per la capacità di resilienza dimostrata in occasione della pandemia, che ha visto mantenere i servizi di raccolta e smaltimento, incrementando le sanificazioni e tutti i servizi non interrompibili, compresi quelli cimiteriali.

Dovendo gestire servizi pubblici essenziali e irrinunciabili, al primo manifestarsi dell’emergenza, Veritas ha impostato un protocollo speciale, identificando i profili dei lavoratori in grado di sostituire i colleghi che dovessero essere sospesi o limitati nell’attività.

Contemporaneamente, è stato messo in sicurezza il personale operativo, attraverso prassi e attrezzature di protezione, e sono stati posti in smart working tutti i dipendenti in grado di lavorare da casa, comunque la minima parte rispetto alle circa 3.000 donne e uomini, che per oltre 2.400 sono tecnici e operai.

Infine, è stato redatto e approvato un piano di riposizionamento da parte degli organi societari, tra cui il Comitato di Controllo analogo formato dai 45 Sindaci e assessori dei Comuni nei quali Veritas assicura il servizio, necessario per adeguare alla pandemia l’organizzazione e i servizi.

Dirigenti e quadri hanno donato all’azienda 326 giorni di ferie, il cui equivalente economico è confluito in un Fondo di solidarietà utilizzato per integrare al 100 per cento lo stipendio di chi era stato posto in cassa integrazione.

Importante, anche per la velocità con la quale stato adottato, il protocollo di sicurezza sottoscritto con le organizzazione sindacali e aggiornato nel corso dei mesi successivi alla luce delle nuove norme, ad esempio con l’obbligo per i dipendenti di sottoporsi a tampone rinofaringeo aziendale al rientro da ogni assenza per malattia. Un ulteriore sforzo è stato fatto per non interrompere la formazione dei lavoratori sulla sicurezza, rispettando le misure anticontagio.

E’ stata infine attivata una linea di comunicazione interna riservata ai problemi e alle norme da adottare a causa del Covid utilizzando mail, bacheche, spot video, notiziari giornalieri, il canale aziendale Telegram e un sito intranet dedicato.

Per assistere alla diretta on line della premiazione il prossimo venerdì 22 gennaio