In un contesto del tutto nuovo rispetto agli anni precedenti, un pozzo di scienza non solo non si ferma, ma si rinnova con un format ancora più flessibile: sono infatti aperte fino al 31 gennaio le iscrizioni al programma di divulgazione scientifica gratuito del Gruppo Hera, promosso da AcegasApsAmga e dedicato agli istituti superiori dei territori serviti dalla multiutility.

Un pozzo di scienza si integra con il percorso scolastico, con l’obiettivo di coinvolgere e responsabilizzare le nuove generazioni sull’importanza del sapere e di esercitare la mente fornendo strumenti aggiuntivi per permettere loro di comprendere l’ambiente che le circonda e contemporaneamente creare soluzioni.

L’edizione 2020-2021 intitolata ReAttivi! prende spunto dal difficile contesto per diventare occasione di riflessione e re-azione, per rimettersi in gioco. Il programma inedito propone attività fruibili sia in presenza sia a distanza, per far sì che anche quest’anno alunni e docenti siano protagonisti di esperienze innovative tra le meraviglie della Scienza.

Come partecipare a un pozzo di scienza

Fino al 31 gennaio 2021 gli insegnanti, dopo aver consultato il catalogo potranno inoltrare le richieste di partecipazione per le attività proposte. Si ricorda che l’invio delle domande di partecipazione non equivale all’iscrizione alle attività: l’effettiva possibilità di fruizione delle attività verrà confermata in base al numero complessivo di richieste pervenute e alle disponibilità degli esperti che interverranno. Gli insegnanti delle classi accettate saranno ricontattati per conferma del tipo e numero di attività che sarà possibile svolgere tra quelle da loro indicate. Le richieste di adesioni pervenute verranno accettate fino all’esaurimento delle disponibilità.

Una volta completata la fase delle iscrizioni e confermato il calendario, le attività si svolgeranno tra febbraio e maggio 2021.

Tante novità nell’edizione dedicata al re-agire ai cambiamenti

Il tema di quest’edizione nasce come occasione di riflessione e di scoperta della capacità umana di agire, re-agire al cambiamento. Grazie a una chiave di lettura multidisciplinare e un approccio creativo, i ragazzi potranno riflettere sul contesto in cui vivono, stimolati ad osservare i dati, comprenderne gli andamenti, analizzare ciò che hanno di fronte con una visione più ampia, collegando agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 gli argomenti sviluppati. I laboratori, incontri, dibattiti ed eventi in programma inviteranno i ragazzi ad affrontare le sfide del futuro da protagonisti.

Molto spazio verrà dato al tema dell’informazione come strumento di diffusione delle conoscenze, ma anche all’importanza di imparare ad orientarsi nella rete per distinguere il vero dal falso.

Le novità di un pozzo di scienza 2020-2021

  • Gli Eventi in streaming, per condividere la scoperta delle professioni che possono incuriosire e interessare gli studenti di oggi, e la ricerca agli estremi confini della Terra o nello spazio!
  • Tra gli eventi proposti infatti si può scegliere l’eccezionale collegamento con la Stazione italiana di ricerca in Antartide: gli scienziati che svolgono ricerche in aree incontaminate e studi sul ghiaccio più antico del mondo racconteranno in diretta la vita in condizioni estreme e gli aggiornamenti sulle ultime scoperte legate ai cambiamenti climatici.
  • Le Interview, i ragazzi intervistano ricercatori e testimonial del mondo della scienza, di pensiero innovativo, sviluppo tecnologico e Vision aziendali sostenibili, per entrare in contatto diretto con la ricerca e l’innovazione. Tra i nomi illustri resisi disponibili a collaborare con un pozzo di scienza anche Stefano Mancuso: insieme a uno dei massimi esperti mondiali, gli studenti potranno scoprire come il mondo vegetale ci permette di immaginare il futuro dell’umanità a partire dagli studi più avanzati sulla neurobiologia vegetale.
  • I Peer Debate, dibattiti tra pari in cui le classi affrontano temi di attualità, partendo da tesi e antitesi per scoprire che nella realtà esistono anche le sfumature.
  • Nn Web Journal, con il quale docenti e studenti potranno apprendere le tecniche di comunicazione, onori e oneri della professione del comunicatore scientifico.

Non mancheranno inoltre nel programma di quest’edizione i laboratori, modalità già sperimentata nelle prime 6 edizioni di un pozzo di scienza, ma che quest’anno vedrà l’introduzione anche dei Discussion Games.

Un pozzo di scienza è ideato, promosso e sostenuto da AcegasApsAmga e dal Gruppo Hera con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna e realizzato da Atlantide, La Lumaca, Università Verde e Science Center Immaginario Scientifico di Trieste insieme a un Comitato Scientifico composto da esperti di comunicazione scientifica, ricercatori e docenti universitari che garantiscono contenuti scientifici di livello avanzato per studenti e docenti.