Cinque aziende, i quattro gestori del servizio idrico attivi in provincia di Treviso, ATS, Piave Servizi, Veritas ed Etra, assieme a Contarina che si occupa di servizi ambientali in 49 comuni trevigiani, promuovono insieme un progetto di educazione ambientale, che ha l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e promuovere l’utilizzo dell’acqua del Sindaco.

In 90 comuni della Marca Travigiana, infatti, stanno per arrivare le borracce in alluminio che verranno consegnate agli studenti delle scuole elementari e medie, sia pubbliche sia paritarie, presenti nel territorio. Un gesto concreto a supporto delle amministrazioni comunali, impegnate a riorganizzare spazi e servizi scolastici per rispettare le disposizioni normative legate all’emergenza sanitaria.

In totale 67 mila alunni saranno coinvolti nell’iniziativa, ancora più importante in questo periodo di emergenza sanitaria, visto che l’utilizzo delle borracce a scuola consente di rispettare le misure di igiene e sicurezza necessarie per prevenire il contagio da Covid19.

Inoltre, usare la borraccia per bere l’acqua pubblica è un piccolo gesto che permette di ridurre sia la produzione di rifiuti, sia il consumo giornaliero di bottiglie monouso in plastica.

Il progetto La mia scuola è sostenibile prevede anche di approfondire alcune tematiche legate alla tutela delle risorse naturali e alla valorizzazione della risorsa idrica e dei materiali, attraverso specifici interventi di educazione ambientale rivolti agli studenti per stimolarli ad adottare comportamenti virtuosi e scelte sostenibili.

Per questo è stata scelta una borraccia, completamente realizzata in Italia, in alluminio: un materiale ecologico che può essere riciclato all’infinito senza perdere le sue qualità originali.

Il pieghevole del progetto