Con soddisfazione AGSM Energia ha commentato il risultato ottenuto alla gara indetta di Viveracqua, della quale abbiamo dato notizia questa mattina, sottolineando che, dopo la recente convenzione con Consip per la fornitura di energia alle Pa italiane per un controvalore di 743 milioni di euro, vien ora questa importante aggiudicazione per un valore complessivo della commessa di fornitura di energia elettrica in bassa tensione superiore ai 200 milioni di euro nei prossimi 5 anni.

“Si tratta di un’altra commessa strategica -ha commentato Mario Faccioli presidente di Agsm Energia- per un’azienda che è cresciuta negli anni grazie a politiche industriali basate su processi incrementali di medio lungo-periodo. Entro il prossimo anno stimiamo che la multiutility, nata a Verona ma presente nell’85% del territorio italiano, possa entrare nella top 10 dei principali fornitori di energia del Paese”.

La fornitura prevede un prezzo variabile in base all’andamento del prezzo di Borsa dell’energia elettrica e la stazione appaltante Viveracqua potrà comunque procedere a fissare il prezzo su base trimestrale o annuale sfruttando le opportunità offerte dal mercato allo scopo di ottimizzare i costi energetici.

Agsm Energia ha superato lo scorso luglio la soglia di 500 mila clienti, per il 70 per cento extra-veronesi. Con il libero mercato l’azienda ha quasi raddoppiato le proprie utenze, oggi servite in oltre 6.800 comuni su 8.000 del Paese.