Continuano le sperimentazioni nell’ambito del progetto europeo Horizon2020 IWMPRAISE (Gestione integrata delle malerbe: Implementazione PRAtica e Soluzioni per l’Europa) all’Azienda pilota e dimostrativa ValleVecchia di Veneto Agricoltura a Caorle.

In un appezzamento dedicato della grande azienda pilota dimostrativa gestita dall’agenzia regionale sono in corso due importanti esperimenti per valutare alcune tecniche di controllo integrato nel mais e durante la fase di transizione da agricoltura convenzionale ad agricoltura conservativa (sodo).

Obiettivo principale del progetto è quello di ridurre significativamente l’uso e l’impatto degli erbicidi senza pregiudicare la sostenibilità della coltura.

Assolutamente interessanti i primi risultati ottenuti quest’anno: le prime indicazioni confermano infatti che l’uso combinato della distribuzione localizzata degli erbicidi lungo la fila, in pre e/o post-emergenza, e il complementare controllo meccanico nell’interfila è un’opzione efficace e sostenibile che permette di ridurre la quantità di erbicida anche oltre l’80 per cento.

Nello specifico, i tecnici di Veneto Agricoltura spiegano che il diserbo di precisione localizzato lungo la fila in post-emergenza è fatto contemporaneamente al controllo meccanico dell’interfila utilizzando un trattore equipaggiato con guida assistita ad alta precisione e un prototipo di sarchiatrice con ugelli.

Per quanto riguarda, invece, la delicata fase di transizione da agricoltura convenzionale ad agricoltura conservativa, la sperimentazione mostra che un’attenta gestione delle infestanti può ridurre sia la disseminazione delle infestanti stesse che la necessità di interventi per la devitalizzazione delle cover crops con il glifosate.

Le prove sono visitabili durante tutta la stagione.