A un mese dall’avvio dell’anno scolastico, Mobilità  di  Marca  (MOM)  ha fatto  un primo  bilancio  sull’organizzazione  dei  servizi.  Attualmente  sono circa 110  le  corse  aggiuntive rispetto  alle circa 3 mila corse  effettuate  mediamente  in  un  giorno  feriale  scolastico  dell’esercizio invernale. Negli orari di punta sono in campo tutte le risorse MOM, in termini di uomini e mezzi, cui si aggiungono numerose ditte private che si sono rese disponibili per i servizi aggiuntivi.

Già prima dell’avvio dell’anno scolastico, per far fronte alla riduzione delle capienze all’80 per cento stabilite dal  DPCM  7 settembre,  l’azienda  si  è  attivata  realizzando  e  coordinando un  gruppo di  fornitori  a supporto dei servizi di linea negli orari di punta.

“Grazie  alla  collaborazione  con  Confartigianato abbiamo  creato  un  team  di  aziende esterne operative –ha spiegato  Giacomo  Colladon presidente di MOM–. Si tratta di fornitori storici della nostra società, ma anche aziende del trasporto turistico: possiamo dire che il territorio ha fatto rete rispondendo al meglio alla chiamata per far fronte alla situazione emergenziale. Ringraziamo per questa disponibilità che ha comportato anche specifica formazione per i conducenti esterni in relazione a linee e percorsi”.

Attualmente sono 26 le corse di supporto in ambito extraurbano realizzate da ditte private esterne, alle quali  si  aggiungono  oltre 30 bis  realizzati  direttamente  da  MOM, sempre  in  ambito  extraurbano  e 52 corse aggiuntive nell’ambito urbano di Treviso. L’incremento di spesa  per  le  circa  110  corse  bis  è  stimato  in oltre  200 mila  euro mensili. Solo per i servizi privati MOM sta spendendo circa mille euro al giorno.

Per quanto riguarda Treviso, i bis hanno coinvolto principalmente i servizi navetta scolastici da e per gli istituti: nelle prime settimane tali servizi sono stati realizzati alle 8,30 e alle 9,30, attualmente sono concentrati alle ore 8 e dopo le 13, adeguandosi alle variazioni di orario degli istituti, con cui prosegue una  fattiva  collaborazione. Si aggiungono i treni aggiuntivi per il polo di Lancenigo, nella tratta da e per Treviso, grazie all’accordo con Trenitalia e alle coperture finanziarie garantite da MOM. Sulla rete extraurbana i servizi di rinforzo si concentrano nei collegamenti da e per i poli scolastici.

La task force messa in campo prevede una rete capillare di circa 30 uomini presenti sul territorio nei principali snodi della rete, sotto il coordinamento della Sala Controllo Esercizio. Attraverso il controllo quotidiano dei passeggeri sulle corse, il servizio viene calibrato e assestato in base alle esigenze al fine di   assicurare   il   rispetto   delle   capienze.   Resta   naturalmente   fondamentale la   comunicazione tempestiva, da parte degli istituti scolastici delle variazioni degli orari di ingresso e uscita. Sono circa 80 le scuole servite in più province e 30 mila gli utenti studenti.

In relazione all’evoluzione dello scenario nei prossimi mesi, il presidente Colladon ribadisce: “Tutto il comparto trasporti, aziende concessionarie e privati, in questo momento sta esprimendo lo sforzo massimo per garantire il rispetto delle attuali limitazioni alle capienze. Tutti i bus e tutti gli autisti disponibili oggi sono in campo. Una modifica, in senso maggiormente restrittivo, evidentemente non potrebbe essere retta dal sistema. D’altra parte, va evidenziato il problema delle coperture finanziarie in relazione a questo sforzo, un impegno che la nostra società, nonostante le difficoltà sta anticipando, e che dovrà trovare copertura.  Tuttavia, gli stanziamenti annunciati a  favore di MOM consentiranno  di arrivare con questo regime non oltre fine anno, dopodiché confidiamo in un rimpinguamento dei fondi”.

Sul fronte emergenza Covid, MOM ha inoltre stimato in oltre 2 milioni di euro i costi aggiuntivi per il 2020 destinati a sanificazioni quotidiane dei mezzi, con l’incremento di 6 unità lavorative destinate appositamente  alla  mansione,  installazione  di  sistemi  purificanti  all’interno  di  tutta  la  flotta (sanificazione fotocatalitica), disinfettanti a bordo e mascherine per il personale.

Nella foto Giacomo Colladon presidente di MOM