L’avvocato Silvia Cavallarin, 44 anni, di Chioggia, è la consigliera di fiducia di Veritas. Dal 2017 svolge lo stesso incarico per la Città metropolitana di Venezia, dove è anche consigliera di parità. L’incarico conferito da Veritas è annuale.

Compito del consigliere di fiducia sono la conciliazione e la mediazione, valorizzando le competenze dei dipendenti. Inoltre, organizzerà progetti per il benessere lavorativo e seminari su mobbing, discriminazione, molestie e stalking, anche con l’uso di uno sportello di ascolto. Le iniziative serviranno per monitorare i livelli di stress occupazionale, tutelare la salute psicofisica dei lavoratori e attivare percorsi per migliorare il clima lavorativo e prevenire il conflitto. Il principio è quello della prevenzione, creando un ambiente in cui i lavoratori si sentano di appartenere all’organizzazione, attraverso la ricerca di motivazioni e significato all’interno della propria attività lavorativa.

Da anni, Veritas tutela e valorizza le diversità di qualunque tipo con specifiche politiche, anche attraverso della nomina del Diversity manager e del Disability manager. Per i propri dipendenti, l’azienda ha messo a punto un pacchetto di iniziative per armonizzare i tempi di vita con quelli del lavoro, che tra l’altro prevede orari personalizzati o flessibili, agevolazioni per il part time, smart working (durante l’emergenza Covid circa 600 persone hanno utilizzato questa formula) e telelavoro.

A queste, si aggiungono le possibilità offerte dal welfare aziendale: Pink camper per la prevenzione del tumore al seno, corsi di autodifesa per le donne impiegate nei servizi di igiene urbana serali e notturni, sportello di ascolto e assistenza psicologica per dipendenti e familiari, consulenza da parte di una nutrizionista, contributi per i centri estivi dei figli, prolungamento del periodo di assenza in caso di malattie gravi o invalidanti, progetto Active ageing (corsi su corretta ergonomia, postura e alimentazione e premi per il personale dei reparti operativi che riducono il numero di infortuni), banca del tempo solidale, cioè ferie e permessi donati dai colleghi in caso di situazioni familiari gravi e particolari.