Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ha espresso parere favorevole all’impianto di valorizzazione energetica del Css (il Combustibile solido secondario derivato dal trattamento del rifiuto secco residuo) e di altre biomasse che Veritas ha chiesto di poter realizzare a Fusina.

Il Consiglio di Bacino è l’ente di programmazione, organizzazione, affidamento e controllo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani nei 44 Comuni del territorio metropolitano di Venezia, più il Comune di Mogliano Veneto (Tv). E’ formato dai Sindaci (o dagli assessori delegati) dei Comuni che ricevono il servizio e il Gruppo Veritas è il gestore unico in tutto il territorio del Bacino Venezia Ambiente.

Il progetto presentato da Ecoprogetto Venezia, società controllata da Veritas, – è attualmente all’attenzione della Commissione regionale di Valutazione di impatto ambientale per il parere di competenza e risponde, scrive il Bacino, alla “necessità di trovare collocazione e recupero dei flussi del rifiuto urbano indifferenziato e differenziato, nel rispetto dei principi di autosufficienza e prossimità”.

I Sindaci hanno quindi indicato alcuni punti di forza del progetto. Prima di tutto la flessibilità, che consentirà ai Comuni di attuare politiche di riduzione della quantità dei rifiuti, ad esempio eliminando l’usa e getta e il riuso di alcuni beni e materiali (indumenti, mobili e altri oggetti per la casa). Poi la possibilità di aumentare ulteriormente la quantità di materiali differenziabili e riciclabili, fino ad arrivare al 76% di media territoriale e al 65% nei Comuni del Litorale, che più risentono della grande presenza turistica.

Nel 2019, per la prima volta, la media di differenziata del territorio di Veritas ha raggiunto il 70,74% (69,1% nel 2018). Ceggia ha sfiorato il 90% (89,33%), 15 Comuni hanno superato l’80% e altri 15 il 70%.

Il terzo punto di forza del progetto identificato dal Bacino è la possibilità di diminuire la quantità dei cosiddetti sovvalli (gli scarti), con conseguente riduzione dei costi per il loro smaltimento.

I Sindaci, inoltre, hanno deciso che prossimamente saranno messe in atto iniziative per la riduzione della quantità dei rifiuti, ad esempio con lo stop all’usa e getta e alla plastica monouso, azioni per il miglioramento della qualità delle raccolte differenziate e la riduzione del rifiuto secco residuo.