A fronte dell’emergenza Coronavirus nella bassa padovana, Acquevenete ha comunicato che verranno concessi ulteriori 10 giorni di tempo agli utenti per pagare le bollette in scadenza entro la prima settimana di marzo. Questo con l’obiettivo di facilitare l’utenza e al tempo stesso di ridurre gli accessi agli sportelli per richiesta di informazioni, normalmente legati all’emissione della nuova bolletta.

In particolare, slittano di 10 giorni i termini per il pagamento delle bollette in scadenza il 27 febbraio per gli utenti dei comuni di Baone, Boara Pisani, Bovolenta, Candiana, Carceri, Cartura, Conselve, Sant’Urbano, Sarego, Stanghella, San Pietro Viminario, Terrassa Padovana, in scadenza il 5 marzo per i cittadini di Maserà di Padova, Tribano, Sant’Elena, Borgo Veneto e in scadenza il 6 marzo per gli abitanti di Rovigo.

Per il Comune di Vò, che rientra nell’area rossa, è al momento sospesa l’emissione delle bollette.

Sempre a causa dell’emergenza Coronavirus, Acquevenete ha deciso inoltre di annullare l’evento Acqua in Festa, previsto per il prossimo 22 marzo ad Adria. È quindi annullato anche il concorso Estemporanea di pittura I colori dell’acqua, lanciato nei giorni scorsi e che doveva tenersi contestualmente alla festa per la Giornata Mondiale dell’Acqua.