Coriandoli e stelle filanti fanno impazzire i più piccoli, ma divertono sempre pure i grandi. Anche quest’anno il Carnevale sarà costellato di appuntamenti all’insegna del mascheramento, dello scherzo, dell’allegria e di mille colori sgargianti. Da un punto di vista dell’ambiente, però, il Carnevale rappresenta un momento in cui si produce una grande mole di rifiuti e si finisce per sprecare molto materiale, soprattutto carta, che potrebbe normalmente essere riutilizzata o riciclata.

Per questo Etra ricorda che, anche durante le feste casalinghe, scolastiche o le sfilate per strada, essere accorti e ridurre i consumi è possibile, evitando lo spreco.

Innanzitutto un simpatico suggerimento potrebbe essere quello di realizzare coriandoli fai da te, con vecchi giornali, riviste, cartoncini, un’attività sicuramente coinvolgente per i bambini e che eviterebbe l’acquisto di tante confezioni in plastica che solitamente contengono i colorati pezzettini di carta: ai bambini si potrà spiegare quanto sia importante recuperare la carta usata.

Poi, via alla festa! Alla fine della quale, però, sarà utile fare attenzione a non lasciare che i coriandoli finiscano per intasare condutture dell’acqua, tombini o sanitari: le masse di carta in cui si accumulano coriandoli e stelle filanti, infatti, potrebbero provocare conseguenze serie ai depuratori. La condotta corretta è quella di spazzare bene i pavimenti, raccogliere i mille pezzettini e gettarli nei contenitori della carta, da dove saranno portati alle sedi di lavorazione e riciclo.