Continuano purtroppo gli episodi di truffa e furto con falsi tecnici del servizio idrico. Una nuova segnalazione è pervenuta allo sportello clienti di Acquevenete, per un caso verificatosi a Stienta (RO) nella mattinata di mercoledì 12 febbraio. Un uomo si è presentato presso l’abitazione dell’utente, esibendo un finto cartellino con il logo dell’azienda. Ha controllato il contatore, per poi dire che sentiva un forte odore di gas. Ha quindi convinto la residente ad aprire mobili e cassaforte ed è riuscito a rubare gioielli e contanti. Il caso è stato denunciato alle Forze dell’Ordine.

Acquevenete raccomanda ai propri utenti di prestare la massima attenzione per difendersi da questi raggiri. Per esempio è bene sapere che, se il contatore è accessibile dalla strada, non c’è alcun motivo perché gli operatori incaricati della lettura debbano entrare nella proprietà privata. E anche qualora, per contatori non accessibili dall’esterno, dovessero entrare nel cortile, in nessun caso si devono introdurre nell’abitazione. Va ricordato inoltre che il personale di Acquevenete non chiederà mai di entrare nelle case per effettuare analisi dell’acqua, raccogliere dati sensibili degli utenti o chiedere pagamenti di persona.

Per qualsiasi dubbio, si consiglia di telefonare al numero verde gratuito del servizio clienti di Acquevenete 800 99 15 44. Inoltre, è sempre buona norma segnalare eventuali comportamenti sospetti alle Forze dell’Ordine.