Un esauriente quadro del Green Deal in rapporto alla PAC post 2020 è disponibile sul sito internet e sul profilo Facebook di Veneto Agricoltura. Grazie ad una serie di slide e un video del professor Angelo Frascarelli, dell’Università di Perugia, è possibile inquadrare la nuova strategia europea per l’ambiente, appunto il Green Deal, che punta a trasformare l’Europa nel primo continente neutro dal carbonio entro il 2050.

Il percorso per arrivarci prevede una serie di tappe forzate. In estrema sintesi, entro il 2030 l’UE intende portare al 55 per cento rispetto al 1990 il livello di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, per poter così tagliare il traguardo nel 2050. Nel frattempo, il Green Deal dovrà prevedere una serie di azioni intese a stimolare l’uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un’economia circolare e pulita, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l’inquinamento. Il documento elaborato dalla Commissione illustra inoltre gli investimenti necessari e gli strumenti di finanziamento che l’UE metterà a disposizione per facilitare il raggiungimento di questi importanti obiettivi.

Il Green Deal riguarderà tutti i settori dell’economia, in particolare quelli dei trasporti, dell’energia, dell’edilizia, vari comparti industriali, le TIC, e ovviamente l’agricoltura. Ed è proprio sul binomio Green Deal e Agricoltura che Veneto Agricoltura, d’intesa con i giornalisti agroambientali di UNAGA e ARGAV, ha promosso a Verona un seminario durante il quale Frascarelli ha fatto il punto sull’importante ruolo che l’agricoltura europea, e in particolare la PAC post 2020, avrà nell’ambito del Green Deal. La registrazione dell’incontro può essere seguita sul profilo Facebook di Veneto Agricoltura, mentre le slide illustrate dal professor Frascarelli possono essere scaricate dal sito dell’agenzia.