La resilienza e l’importanza di sviluppare le proprie capacità di adattamento nei confronti dell’ambiente sono divenuti temi ormai centrali nel panorama internazionale in risposta ai cambiamenti climatici. I loro effetti sul territorio sono infatti sempre più evidenti, come, ad esempio, nel caso del rischio idrogeologico. In un’ottica di preparazione ed efficienza AcegasApsAmga e il Gruppo Hera si stanno impegnando nella super-continuità a partire dai servizi per creare città più resilienti, in grado di reagire ai cambianti in corso. Ma un mondo resiliente non dipende dalle sole infrastrutture, è fondamentale anche creare una coscienza e una cultura diffusa, pronta al cambiamento, a partire dalle nuove generazioni. L’edizione 2020 di Un pozzo di scienza è così dedicata al tema della resilienza, presentandosi alle scuole con il titolo Ri-Adattiamoci.

Iscrizioni aperte per Un pozzo di scienza

Sesto anno consecutivo per le attività di Un pozzo di scienza, l’offerta didattica gratuita dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado: iscrizioni aperte dal 4 al 23 febbraio. Un pozzo di scienza, l’evento di divulgazione scientifica e ambientale, ideato e prodotto da AcegasApsAmga e da Gruppo Hera, sempre rivolto alle tematiche più attuali e sentite per educare le nuove generazioni alla sostenibilità, sarà intitolato quest’anno alla capacità di riadattarsi concentrandosi sulla resilienza.

Un pozzo di scienza è infatti una proposta educativa che integra il percorso scolastico, fornendo strumenti aggiuntivi per le nuove generazioni, per permettere sia di comprendere l’ambiente che le circonda, e contemporaneamente creare soluzioni: la resilienza è anche questo, la capacità di riadattarsi, rigenerarsi anche di fronte ad eventi traumatici.

Una volta completate le iscrizioni e confermato il calendario, le attività nei territori si svolgeranno direttamente nelle scuole dal 30 marzo al 4 aprile.

Il progetto Un pozzo di scienza è ideato, promosso, sostenuto dal Gruppo Hera e da AcegasApsAmga e realizzato da ComunicaMente, Tecnoscienza e IS – Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste insieme ad un Comitato Scientifico composto da: Prof. Michele Pinelli – Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara; Prof. Piergiorgio Degli Esposti – Professore Associato di Sociologia del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna; Prof. Stefano Draghetti – Entomologo e Docente di Scienze presso il Liceo Galvani di Bologna.

#RIADATTIAMOCI: un contest social per le classi partecipanti

Dato il tema particolarmente sentito e vissuto attivamente dai ragazzi di tutti i territori, quest’edizione vedrà un’ulteriore novità per coinvolgere le classi che prenderanno parte a un pozzo di scienza. Dal 30 marzo al 5 aprile gli studenti potranno dare il loro contributo alla diffusione del messaggio #riadattiamoci postando sul proprio canale instagram uno scatto che racconti il tema di un pozzo di scienza di quest’anno, la resilienza, utilizzando l’hashtag #riadattiamoci e seguendo la pagina di @AcegasApsAmga. Lo scatto che si aggiudicherà più like permetterà a tutta la classe di aggiudicarsi la vittoria: più studenti parteciperanno, maggiori saranno le probabilità di vincita.

Come iscriversi a un pozzo di scienza: tanti i percorsi tra cui scegliere

La sesta edizione nordestina di un pozzo di scienza vede un’offerta di oltre 30 proposte didattiche, suddivise tra 3 tipologie diverse di attività: a) Science Stories, incontri seminariali con scienziati e docenti universitari, giornalisti e divulgatori scientifici a tema scienza e tecnologia, b) Game Conference attività a metà tra incontro e laboratorio, per valorizzare l’esperienza interattiva e c) Laboratori hands-on e Play Decide, laboratori in forma di gioco di ruolo promossi dall’Unione Europea per favorire lo scambio e il dibattito su tematiche scientifiche di grande attualità. In allegato è possibile consultare il dettaglio del catalogo di offerta.

Da oggi, 3 febbraio, fino al 23 febbraio gli insegnanti, dopo aver consultato il catalogo, potranno inoltrare ad AcegasApsAmga le richieste di partecipazione per le attività proposte. Si ricorda che l’invio delle domande di partecipazione non equivale all’iscrizione alle attività: al ricevimento delle domande sarà verificata l’effettiva possibilità di fruizione delle attività in base al numero complessivo di richieste pervenute e alle disponibilità degli esperti che interverranno. A seguito di tale verifica, gli insegnanti saranno ricontattati per comunicare loro il tipo e il numero di attività che sarà possibile svolgere tra quelle da loro indicate. Le richieste di adesioni pervenute verranno accettate in ordine di arrivo fino all’esaurimento delle disponibilità.

Tutte le attività proposte sono gratuite e si svolgono all’interno della scuola richiedente, per una durata di circa un’ora e mezza.

Al via la Grande Macchina del Mondo a Padova

Partiranno in questi giorni anche le attività della 5° edizione della Grande Macchina del Mondo, il programma gratuito di iniziative didattiche del Gruppo Hera e promosso da AcegasApsAmga, dedicato, in questo caso, all’educazione ambientale dei più piccoli: quest’anno sono quasi 10.000 i bambini coinvolti da quasi 180 scuole tra infanzia, primaria e secondaria di primo grado dei territori serviti dalla multiutility. Questa mattina la prima scuola coinvolta è stata la scuola dell’infanzia Maria Immacolata di Ponte San Nicolò dove i bambini si sono immersi nell’atmosfera incantata del Sognambolesco, lo spettacolo teatrale del progetto didattico.

Science Stories per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale

Gli insegnanti potranno scegliere circa 30 proposte di incontri incentrati sul tema delle filiere, suddivise in 3 grandi categorie: “Scienza e tecnologia”, “Ambiente e salute” e “Economia e società”. Lo scopo delle Science Stories è cercare di dare una definizione di mente ecologica per affrontare le sfide della sostenibilità, adottando un approccio trasversale che coinvolga le discipline scientifiche e umanistiche, in modo da trovare idee nuove e soluzioni sempre più creative.

Game Conference per vivere la scienza in maniera ludica

Tornano anche per l’edizione 2020 le Game Conference, incontri condotti da divulgatori scientifici professionisti che spiegano – attraverso video, immagini, prove – la scienza in maniera interattiva e ludica. Le classi infatti parteciperanno direttamente all’evento divise in squadre e saranno coinvolte in sfide che per essere risolte implicano cooperazione e gioco di squadra.

Laboratori hands-on e Play Decide per imparare a riadattarsi a un pianeta che cambia

La scelta, in questo caso, è fra 4 laboratori curati dal Science Centre Immaginario Scientifico di Grignano.
Incentrati sul concetto di resilienza: quanto siamo in grado di riadattarci per sopravvivere alla drammatica situazione che noi stessi abbiamo contribuito a creare? Le varie forme di inquinamento, il riscaldamento globale, la gestione dei rifiuti sono alcuni degli aspetti che saranno trattati all’interno dei laboratori: attraverso esperienze, verifiche e confronti tra gli studenti si raggiunge la consapevolezza di quante cose sbagliate sono state fatte e su cosa hanno provocato. Conoscenza e coscienza rendono l’individuo capace di adattarsi; compiere le scelte giuste e adottare i comportamenti migliori è un primo passo per garantire un futuro al genere umano.