Una vera e propria sfida all’insegna della tutela ambiente, del decoro, della tecnologia dell’efficientamento del servizio: è la rivoluzione culturale fortemente voluta dal Comune di Verona, da Amia e da Solori, per migliorare la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti a vantaggio di tutto il territorio e di migliaia di cittadini. Saranno quasi 20 mila i veronesi residenti e circa un migliaio le attività commerciali in molte zone di Borgo Venezia e San Michele Extra che a partire dal prossimo mese di febbraio usufruiranno dei cassonetti di nuova generazione che saranno posizionati in parte delle circoscrizioni VI e VII.
Un ambizioso progetto pilota che prevede la posa di 234 nuovi cassonetti denominati ad accesso controllato, esteticamente più gradevoli, più capienti e compatti rispetto a quelli attualmente presenti e che saranno definitivamente sostituiti. I nuovi contenitori saranno dotati di una tecnologia all’avanguardia che fanno di Verona la capofila in Italia. La nuova metodologia prevede infatti l’apertura dei cassonetti tramite un’App da cellulari o con una tessera personale e potranno essere quindi aperti solamente dagli utenti della zona, eliminando così il grave e annoso problema del conferimento di rifiuti da utenti residenti fuori Verona.
Importanti, concreti e numerosi i benefici per la collettività, per l’ambiente e per la pulizia ed il decoro della zona. Un altro importante obbiettivo è quello di superare il 65 per cento della raccolta differenziata e la conseguente diminuzione della percentuale di impurità nelle frazioni di rifiuto recuperabile, nonché un maggiore decoro delle aree interessate dal progetto. Contestualmente ci si aspetta una riduzione del sommerso/evasione della Tari.
Le nuove strutture, realizzate con materiali e grafica particolarmente accattivanti, saranno dotate di pannelli informativi chiari e ben visibili dall’utenza per favorire una corretta differenziazione del rifiuto. Grazie ai cassonetti ad accesso controllato i cittadini saranno inoltre maggiormente responsabilizzati nella gestione del rifiuto e nelle buone pratiche del risparmio delle risorse ambientali. La nuova tecnologia, unica in Italia, garantirà da un lato una più precisa analisi del flusso e della composizione dei rifiuti, dall’altro implementerà i canali di comunicazione e dialogo tra utenti e gli enti coinvolti, proiettando sempre più Verona verso il concetto di Smart City.
I nuovi cassonetti, che saranno operativi dal 24 febbraio, saranno di due tipi: uno 1 per il rifiuto secco residuo, l’altro per l’umido organico. In mezzo ai due contenitori ci sarà un contenitore destinato esclusivamente agli imballaggi in vetro. Carta-cartone e plastica-lattine saranno raccolti con il sistema porta a porta.
I vertici di Amia, i tecnici e gli operatori della società saranno costantemente presenti sul territorio con incontri pubblici presso gli ecosportelli, nelle scuole e nei mercati per interloquire direttamente con i cittadini e per dare loro assistenza. Sono stati allestiti appositi uffici agli ecosportelli siti in piazza Zagata, in via Avesani e in piazza del Popolo, dove i residenti avranno la possibilità di ritirare l’apposito kit destinato alla raccolta e consegnare il coupon di registrazione con i propri dati.
Durante il mese di febbraio Amia, in coordinamento con le circoscrizioni VI e VII, ha inoltre organizzato un ciclo di incontri pubblici informativi destinati ai cittadini che si terranno presso gli istituti scolastici Pasoli e Copernico e al centro Tommasoli.
Le utenze residenti in abitazioni dotate di giardini potranno richiedere un bidone per il conferimento dello sfalcio delle erbe.
Dichiarazioni
“Abbiamo predisposto un’importante campagna di comunicazione e tutti gli eventi saranno pubblicizzati e diffusi alla collettività tramite i canali social di Amia, del Comune di Verona e tramite gli organi di informazione, consapevoli che inevitabilmente qualche disagio in questa prima fase potrebbe verificarsi –è stato il commento del presidente di Amia Bruno Tacchella–. Proprio per questo motivo, in questi giorni verranno distribuiti in tutte le abitazioni interessate appositi opuscoli, brochure e guide informative contenenti tutte le notizie necessarie. Grazie a questo innovativo progetto ci attendiamo risultati e migliorie concrete per l’ottimizzazione della raccolta differenziata”.
“I nuovi contenitori saranno dotati di sistemi informatizzati all’avanguardia che consentiranno di associare ogni conferimento alla singola utenza ed in un prossimo futuro di calibrare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti, arrivando così alla cosiddetta tariffa puntuale –ha affermato il direttore di Amia Ennio Cozzolotto–. Un momento di crescita molto importante per il nostro territorio, che con l’avvento del nuovo servizio vedrà migliorare gli standard operativi e l’efficienza delle prestazioni”.