Etra si è schierata per la riduzione della plastica usa e getta all’interno dell’azienda, certa della collaborazione di tutti i dipendenti per la buona riuscita del progetto. Addio alle bottigliette d’acqua in PET: la dirigenza della multiutility ha annunciato che dalla fine del 2019 sono sparite tutte dai distributori automatici che si trovano all’interno delle sedi della società. Al loro posto ora ci sono dei pratici erogatori che distribuiranno esclusivamente acqua buona dell’acquedotto, sia naturale sia frizzante.

Sono ben 21 gli erogatori che sono stati acquistati, nel corso degli ultimi anni per consentire a tutti i dipendenti di bere acqua non contenuta in bottiglie di plastica e, dalle scorse settimane, a fianco agli erogatori si trovano solo bicchieri in Pla, una plastica compostabile, più cartoncino. Non solo. Tutte le macchinette del caffè erogheranno i loro prodotti in bicchierini in multistrato di carta in cellulosa vergine, personalizzati con messaggi che invitano al riciclo: potranno essere conferiti nei contenitori della carta e quindi diventeranno rifiuto da avviare al riciclo. Una vera e propria call to action, come si usa definire oggi le iniziative che mettono in campo gesti concreti per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Ad accompagnare la campagna è stata anche la strenna natalizia per i dipendenti: sulla scia dei contributi già erogati ad alcuni enti locali per l’acquisto di borracce ecologiche, per i lavoratori di Etra quest’anno la scelta dell’omaggio di Natale è caduta su una borraccia, da tenere con sé in ufficio o in trasferta.

Insomma una campagna che investe diversi aspetti della vita lavorativa di ogni dipendente di Etra e che si tradurrà nel risparmio dell’utilizzo di circa 17.270 bottigliette di plastica, 70.290 bicchieri in plastica e altrettante palette: tante ne sono state usate nel 2018.

Un’iniziativa che ben si integra con la campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti plastici nei fiumi e nei mari avviata all’inizio del 2019. Interventi nelle scuole nell’ambito del Progetto Scuole, iniziative di sensibilizzazione e informazione, ma anche un calendario dei rifiuti a tema, dove le illustrazioni erano frutto di un reportage fotografico realizzato lungo il corso del fiume Brenta, da Valstagna a Noventa Padovana fino a Isola Verde. Protagonisti degli scatti, proprio i rifiuti abbandonati, a raccontare visivamente come anche il nostro territorio sia interessato da comportamenti incivili che minano la salute dell’ambiente.