Le oltre 400 opere a tema natalizio realizzate con materiale riciclato dalle classi di 115 diverse scuole dell’infanzia, primarie e secondarie distribuite in ben 46 comuni di Verona e provincia sono state valutate dalla commissione secondo due criteri: la creatività nel recuperare e riutilizzare i diversi materiali di scarto e l’originalità del messaggio trasmesso. Le classi vincitrici sono state premiate domenica scorso da Consiglio di Bacino Verona Nord, Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e Serit al Villaggio di Natale Flover a Bussolengo.

Oltre agli organizzatori dell’iniziativa, erano presenti Valeria Iaquinta assessore all’Ecologia del Comune di Bussolengo, Carlotta Bonuzzi consigliere con delega alle Manifestazioni del Comune di Bardolino e numerosi amministratori dei comuni che appartengono all’Ente di Bacino.

“Vorrei ringraziare uno per uno questi bambini per aver riunito, in questo giorno di festa, tanti amministratori locali e famiglie provenienti dall’intera provincia di Verona –ha dichiarato Gianluigi Mazzi presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord– , andoci l’occasione per scambiarci gli auguri di Buon Natale circondati dal loro entusiasmo e per ricordare il messaggio cristiano di condivisione e rispetto per gli altri e per l’ambiente.”

Sul palco, si sono succedute le 15 classi vincitrici delle rispettive categorie, premiate da organizzatori e amministratori con buoni del valore di 100, 150, 200 e 250 euro da spendere in materiale scolastico.

“Una scelta coerente  –ha proseguito Cristiano Tabarelli presidente del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero– con il nostro impegno ad organizzare iniziative di educazione ambientale interattive e coinvolgenti per i ragazzi, grazie anche all’utilizzo di strumenti adeguati.”

Il primo premio della categoria dell’infanzia è andato alla sezione Nuvole della scuola Bettina Pasqualini di Cavaion Veronese, che ha prolungato la magia del Natale tutto l’anno, con un orologio in cui le ore sono rappresentate dai personaggi del presepio. Il primo premio tra le scuole primarie è stato vinto dalla 5 A della Madre Teresa di Calcutta di Grezzana con un bellissimo presepe a forma di cuore prodotto con stecchetti in legno del gelato e gusci di arachidi le scuole secondarie si è aggiudicata il primo premio la 1B della Meneghetti di Verona con un fantasioso e colorato albero di Natale.

“Nel fare i complimenti a tutte le classi partecipanti –ha dichiarato Massimo Mariotti presidente di Serit–, vorrei ricordare il messaggio cristiano della sezione falegnameria della scuola Angelo Sartori di Verona che ha vinto il premio per la categoria associazioni: non distruggiamo ciò che Dio ha creato, siamo responsabili degli effetti delle nostre azioni sulla qualità di aria, acqua e terra e dobbiamo gestire molto meglio il fragile rapporto tra uomo e natura.”

La Commissione giudicatrice ha inoltre previsto premi speciali dedicati alla capacità di riutilizzare in modo creativo i diversi materiali riciclabili: il miglior elaborato prodotto con la carta è stato quello della classe 1A della scuola Zamboni di Illasi, per il legno quello della 4A della Dante Alighieri di Peschiera e per il vetro quello della sezione primavera della scuola dell’infanzia S. Maria Regina di Verona.

La straordinaria forza di questa rassegna è infatti quella di far affrontare alle scuole aspetti ambientali di rilevanza nazionale in modo “da spingere i ragazzi a riflettere sul peso per l’ambiente della nostre cattive abitudini e a spronarli a cambiare in meglio –ha sottolinea Thomas Pandian direttore del Consiglio di Bacino Verona Nord –. È così che la 1A della Scuola primaria Oliveti di Buttapietra si è aggiudicata il premio per la sezione plastica per un presepe interamente realizzato recuperando packaging come scatolette di cotton-fioc, pacchetti di fazzoletti, vaschette per alimenti e cannucce e che la 2F della scuola Nazario Sauro di Lazise ci ha ricordato l’impegno a ridurre gli sprechi e a migliorare la qualità della differenziata perché siano sempre meno gli oggetti a finire nel secco indifferenziato, rifiuti che loro hanno riutilizzato per realizzare una bellissima natività.”

Anche tanta ricerca e originalità nelle opere realizzate quest’anno, come ha spiegato Maurizio Alfeo direttore di Serit: “da musicista non posso non citare i piccoli del laboratorio di inglese della scuola dell’infanzia di Dolcè che hanno realizzato un presepe recuperando vecchi vinili e inoltre sono stato colpito dalla volontà della scuola dell’infanzia La Giostra di Bussolengo di evidenziare il problema, sempre più attuale, del corretto smaltimento dei RAEE, creando un presepe da un tostapane rotto.”

Sempre domenica, al termine delle premiazioni e a ingresso gratuito, si è tenuto un concerto del Piccolo Coro dell’Antoniano che, diretto da Sabrina Simoni, ha attinto al repertorio dello Zecchino D’Oro di oggi e di ieri.

La mostra delle opere realizzate dai bambini è aperta al pubblico con ingresso libero tutti i giorni fino al 6 gennaio, con la sola esclusione del 25 dicembre, dalle 10,30 alle 19 a Bardolino, all’interno del padiglione trasparente accanto alla ruota panoramica nel parco di Villa Carrara Bottagisio.