Un nuovo caso di falsi tecnici del servizio idrico è stato segnalato in questi giorni da un utente che si è recato allo sportello Acquevenete. L’episodio è avvenuto nel Comune di Adria, lo scorso sabato 7 dicembre. Un uomo, sedicente operatore di Acquevenete, ha cercato di entrare all’interno di un’abitazione, sostenendo di dover effettuare un controllo delle tubazioni. L’utente si è insospettito e non l’ha fatto entrare, rivolgendosi poi allo sportello clienti.

La società raccomanda ai propri utenti di prestare la massima attenzione per difendersi da questi tentativi di truffa, sempre più frequenti e che purtroppo rischiano di intensificarsi nel periodo festivo.

Se il contatore è accessibile dalla strada, non c’è alcun motivo perché gli operatori incaricati della lettura debbano entrare nella proprietà privata. E anche qualora, per contatori non accessibili dall’esterno, dovessero entrare nel cortile, di sicuro non si devono introdurre nell’abitazione. Va ricordato inoltre che il personale di Acquevenete non chiederà mai di entrare nelle case per effettuare analisi dell’acqua, raccogliere dati sensibili degli utenti o chiedere pagamenti di persona.

Per qualsiasi dubbio, si consiglia di telefonare al numero verde gratuito del Servizio clienti dell’azienda 800 99 15 44. Inoltre, è sempre buona norma segnalare eventuali comportamenti sospetti alle Forze dell’Ordine.