Formazione, informazione sui temi della natura, delle foreste e del territorio, convegnistica, attività culturali e artistiche (fotografia, musica), legate al turismo sportivo e al benessere in foresta: sono tante e importanti le attività e le potenzialità di Hangar Cansiglio illustrate lo scorso fine settimana in un incontro appositamente organizzato. Hangar Cansiglio, ovvero ciò che rimane di una ex base militare aereonautica del sistema NATO durante il periodo della Guerra Fredda in Cansiglio, è stato inaugurato esattamente un anno fa ed è oggi uno spazio polivalente con la funzione di supportare, agevolare ed incrementare molteplici attività sia a livello istituzionale sia promosse da varie organizzazioni pubbliche e private.

Già dopo un primo anno di attività è stato osservato un grande interesse da parte di attori di diversa natura e, con soddisfazione, si può dire che la struttura è stata ben valorizzata, avendo ospitato vari convegni, incontri con le univeristà, numerose scolaresche e concerti di musica.

Le potenzialità di Hangar Cansiglio sono però molto più grandi e Veneto Agricoltura vorrebbe poterle sviluppare e valorizzare in collaborazione con nuovi interlocutori, creando un gruppo di lavoro che contribuisca a far diventare la struttura un collettore di iniziative culturali e scientifiche che gravitino attorno ai temi della foresta e del mondo della montagna in generale (es. uso sostenibile delle risorse, biodiversità, foreste, cultura e tutela delle zone alte).

Partendo da queste considerazioni, si è tenuta la prima giornata di confronto nello scorso fine settimana, durante la quale sono state illustrate idee e attività per lo sviluppo della struttura e in particolare per ascoltare esigenze, progettualità e proposte. Sono state invitate a partecipare, infatti, varie associazioni e molteplici organizzazioni culturali e naturalistiche della zona, oltre a imprenditori e consorzi di promozione locali.

Dopo i tradizionali saluti di apertura dell’ingegner Alberto Negro, commissario straordinario di Veneto Agricoltura, il dottor Giustino Mezzalira, in qualità di direttore della Sezione Ricerca e Gestione Agroforestale di Veneto Agricoltura, ha illustrato le varie tappe dei lavori che sono stati necessari per il restauro, finanziato in parte dalla Regione Veneto (FSC 2007-2013), e la presentazione delle attività di dell’agenzia. Ampio spazio è stato poi lasciato al dibattito con i partecipanti, a cui era stato chiesto di compilare una scheda in cui manifestare il grado di interesse e di coinvolgimento per l’animazione della struttura e il campo di interesse (montagna, paesaggio, foreste, biodiversità, sociale ed artistico ecc.).

La discussione si è quindi articolata sulla necessità di individuare la miglior forma di gestione della struttura (es. gestione diretta, gestione esternalizzata o gestione mista), sottolineando che la gestione dovrebbe conservarne le finalità collettive , considerando le tematiche che possono essere sviluppate in modo sostenibile, tra cui la formazione e l’informazione sui temi della natura, delle foreste e del Cansiglio , la convegnistica, le attività culturali e artistiche (fotografia, musica),  il turismo sportivo e il benessere in foresta.

In conclusione, l’incontro è servito per capire che alto è l’interesse della collettività per l’uso della struttura e che è necessario trovare una regia gestionale e su questo Veneto Agricoltura si impegnerà già nelle prossime tappe del progetto.