Da questa settimana Piave Servizi non è più una società a responsabilità limitata ma diventata una società per azioni: lo ha deciso l’Assemblea dei Soci. L’azienda eroga il servizio idrico integrato a 132.000 utenze di 39 comuni.

Complessivamente i servizi, che si articolano in acquedotto, fognatura e depurazione, riguardano 340 mila persone nei comuni di Cappella Maggiore, Casale sul Sile, Casier, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Marcon, Mareno di Piave, Meolo, Monastier di Treviso, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolè, Quarto d’Altino, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Silea, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto.