Veritas ha reso noto che sono state diffuse notizie infondate sulla richiesta della società controllata Ecoprogetto di sostituire nell’esistente impianto di Fusina la biomassa vergine (legno e ramaglie) con Css, per produrre energia. Nello specifico ha precisato quanto si seguito indicato.

La Giunta regionale (con delibera 1881 del 22.11.2017) ha autorizzato Ecoprogetto all’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, strutturato su due linee, con potenza 20 MWt e 27,9 MWt, che utilizza biomassa vergine (legno e ramaglie).

Non si tratta di un rifiuto – quindi non è un materiale che altrimenti andrebbe al compostaggio – ma di una biomassa che Ecoprogetto acquista sul mercato. Attualmente, la capacità di utilizzo dell’impianto è di 60.000 tonn/anno.

Solo per paragone, il termovalorizzatore di Padova è autorizzato per una capacità termica complessiva di 79,8 MWt, circa il doppio di quanto autorizzato per Ecoprogetto.

A marzo 2019 Ecoprogetto ha presentato alla Regione una richiesta di variazione dell’Autorizzazione integrata ambientale per modificare il tipo di materiale da utilizzare in ingresso, senza peraltro chiedere alcun aumento della capacità termica che rimane di complessivi 47,9 MWt.

Ecoprogetto ha chiesto quindi di sostituire la biomassa nell’alimentazione delle linee per la produzione di energia elettrica con Css in modo da chiudere il ciclo di rifiuti, dovendo tener conto della prossima chiusura della centrale Enel Andrea Palladio, che già adesso ha drasticamente ridotto l’utilizzo di Css. Questa drastica riduzione obbliga Veritas a conferire il Css in impianti autorizzati all’estero, con un evidente aggravio di costi.

E’ previsto anche l’utilizzo dell’energia prodotta dall’impianto per asciugare di due terzi del peso i fanghi da depurazione civile (gli scarichi di casa), che attualmente finiscono in discarica, soluzione certamente poco sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

Una volta ottenuta l’autorizzazione dalla Regione, per produrre energia Veritas potrà quindi utilizzare solo Css, oppure integrare con fanghi da depurazione e biomassa legnosa vergine, fino ad arrivare alla capacità termica autorizzata.