Circa duecento tra amministratori ed addetti ai lavori hanno preso parte alla tavola rotonda sulle tematiche ambientali, moderata dal giornalista Andrea Andreoli,  promossa all’interno dell’iniziativa Navigando nei tesori del territorio” e che si è tenuta a fine settembre sulla motonave Andromeda. L’appuntamento è stato promosso da Serit, in collaborazione con il Consiglio di Bacino Verona Nord ed l’Azienda Gardesana Servizi nell’ambito della giornata Puliamo il mondo.

“Una iniziativa molto riuscita ma è solamente la prima -ha spiegato il presidente di Serit Massimo Mariotti-. Le prossime saranno soprattutto campagne educative e informative per cercare di far capire ai nostri concittadini, partendo anche dalle scuole, l’importanza di non sprecare. Noi spesso acquistiamo prodotti che sono avvolti da contenitori ed imballaggi di vario genere che occupano poi molto spazio quando è il momento di metterli nei rifiuti. E’ importante invece sensibilizzare i cittadini e la grande distribuzione, oltre che naturalmente i produttori, affinchè i prodotti che immettono sul mercato non comportino poi un conferimento di un certo rilievo”.

“L’obiettivo -ha precisato il direttore di Serit Maurizio Alfeo- è quello di stilare la  Carta comune dell’Ambiente per rispettare appunto il territorio. Una specie di protocollo al quale dovranno poi attenersi i vari protagonisti e stakeholder interessati. Il ciclo dei rifiuti è complesso, le discariche sono sempre più in via di esaurimento, assistiamo a scene in cui i mari sono invasi dalla plastica. E’ vero che il nostro territorio ha raggiunto percentuali di raccolta invidiabili ma non dobbiamo cullarci sugli allori. La riduzione dei rifiuti è quindi la nuova frontiera di cui dobbiamo preoccuparci”.

Gianluigi  Mazzi, presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, ha rimarcato “come  noi amministratori all’interno di un vasto territorio  non riusciamo più a gestire il rifiuto perché stiamo utilizzando discariche tattiche e di emergenza che la Regione  Veneto ci sta mettendo a disposizione. Questo è il messaggio più importante. Se dobbiamo muoverci lo dobbiamo fare a casa nostra ed affrontare veramente il problema affinché la differenziazione sia la più alta possibile. Bisogna certo migliorare la spesa, verificare l’involucro, ma comunque una parte del rifiuto rimane. Oggi la normativa regionale ci limita ma allo stesso tempo nessun amministratore, adesso parliamo chiaramente di bacino, si sta assumendo la vera responsabilità per quello che accadrà fra tre/quattro perché non sapremo più dove metterli. Dobbiamo pensarci ora e non come singolo Comune che poi si troverà di fronte il comitato o qualcuno che dirà che non si può fare, ma con una azione di area vasta con la presenza della politica per giungere ad una proposta che non sia più quello di sotterrare i rifiuti, adatta ai tempi moderni e rispettosa dell’ambiente, e da spiegare ai cittadini perché poi chiaramente bisogna andare a spiegarle ai cittadini”.

Sul rapporto tra ambiente a paesaggio è intervento il membro del CdA della Funivia Malcesine Monte Baldo Paolo Formaggioni:  “Sul Baldo facciamo salire più di 500 mila persone all’anno per cui chiaramente la nostra attenzione deve esser massima per sensibilizzarli sui comportamenti corretti e sul rispetto dei luoghi che vanno a visitare. Tra le prossime nostre iniziative intendiamo eliminare il più possibile l’uso della plastica fornendo ai turisti l’acqua gratuitamente grazie ad un progetto in collaborazione con Azienda Gardesana Servizi”.

Numerosi i sindaci, amministratori comunali e rappresentanti di enti ed associazioni che hanno preso parte alla giornata. Tra questo il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco, il direttore Carlo Alberto Voi, il direttore del Consiglio di Bacino Verona Nord Thomas Pandian, il presidente di Legambiente Chiara Martinelli, la responsabile sostenibilità Coldiretti del Veneto Beatrice Scappini, la consigliera di Amia Daniela Allegrini, i consiglieri regionali Massimo Giorgetti, Enrico Corsi e Giovanna Negro, il consigliere per i Fondi Europei per l’ambiente Riccardo Donà Domeneghetti, il delegato di Confartigianato Verona Roberto Pagan Griso.

Particolarmente apprezzata dai turisti è stata l’iniziativa Dante Inferno”, una rappresentazione a cura della compagnia Naufraghi Inversi e che ha fatto tappa a Malcesine, Brenzone, Torri, Garda, Bardolino, Lazise e Malcesine con la recita di alcuni canti della Divina Commedia.