Tra il 2018 e i primi mesi del 2019, Etra ha raccolto e smaltito ben 62 tonnellate di amianto, il minerale fibroso che diventa pericoloso quando è deteriorato, perché rilascia piccole fibre che se inalate provocano l’asbestosi, una malattia a lungo decorso che porta alla morte. Per questo la produzione e l’utilizzo di materiali contenenti amianto è stata vietata in Italia dalla Legge 257/1992, ma purtroppo nel nostro territorio e nelle nostre case sono ancora presenti manufatti che lo contengono: eternit, manufatti in matrice compatta come cisterne, canne fumarie, materiali di uso domestico come copriassi da stiro, guanti e altro. Fortunatamente tali oggetti diventano pericolosi per la salute solo se liberano le fibre, a causa di deterioramento, o se si spezzano. Ecco perché devono essere maneggiati con molta attenzione e smaltiti da professionisti.

La normativa vigente non esclude che la rimozione di piccole quantità di manufatti contenenti amianto venga effettuata dai privati cittadini, fermo restando gli obblighi di legge sul trasporto e smaltimento. Etra, in collaborazione con le amministrazioni comunali, per agevolare gli utenti offre un servizio di smaltimento dell’amianto a domicilio su richiesta.

“L’amianto è un materiale pericoloso per la salute dell’uomo e per l’ambiente –ha spiegato il presidente di Etra Andrea Levorato–. Per garantire uno smaltimento in sicurezza l’azienda offre il servizio di microraccolta per gli utenti a prezzi calmierati. Al nostro fianco anche i comuni, che spesso prevedono finanziamenti ad hoc per diminuire i costi a carico dei cittadini. Grazie a questa attività Etra nel 2017 ha raccolto e smaltito quasi 62 tonnellate di materiali, 45 nel 2018 e nei primi 7 mesi del 2019 circa 27”.

Il servizio di Microraccolta Amianto è disponibile per gli utenti residenti in tutti i comuni soci. Viene fornito un  kit che permette la raccolta in sicurezza, effettuata l’apertura della pratica allo SPISAL, l’insieme delle delicate operazioni di rimozione o stoccaggio dei materiali e il loro confezionamento. Per aderire alla Microraccolta Amianto proposta da Etra e necessario inviare una mail a infoamianto@etraspa.it

Possono essere conferiti:

  • lastre di cemento–amianto (purché non danneggiate) superficie max da rimuovere mq 75;
  • manufatti di vario tipo in matrice compatta che possono essere smontati senza provocare rotture polverulente o sbriciolamento (canne fumarie, vasche…);
  • mattonelle in vinil amianto non in opera peso complessivo max 1.000 kg;
  • altri MCA in confezione originale (es. guanti, coperte, guarnizioni…) max 10 kg;
  • MCA di uso domestico (sottopentole, phon, teli da stiro…) max 5 kg.