Dal 19 giugno in zona stadio si apriranno i cantieri per la realizzazione della Filovia, come confermato da ordinanza comunale. Le vie interessate dai lavori sono Fra’ Giocondo, via Palladio e Via Cardinale, per terminare in Piazzale XXV Aprile (stazione). Le macrofasi dei lavori sono sostanzialmente tre: fresatura del manto d’usura e rimozione del cassonetto stradale sottostante, realizzazione del cavidotto (a servizio della filovia) e delle banchine di fermata, ripristino del cassonetto stradale e realizzazione della nuova pavimentazione.

Le fermate previste nella futura linea filoviaria in questa tratta sono tre: una in via Fra’ Giocondo e due in via Palladio, dove la filovia avrà una corsia riservata in direzione centro città, dove potranno accedere tutti i mezzi pubblici. In piazzale Olimpia sarà realizzato uno dei capolinea. La tempistica per realizzare complessiva degli interventi è di circa sei mesi. La quantificazione della tempistica (ciò vale per tutti i cantieri itineranti previsti) è da intendersi come l’arco temporale entro il quale le diverse lavorazioni si succederanno. Pertanto, la eventuale parzializzazione della viabilità (o chiusura) deve intendersi limitata alle aree strettamente interessate e per il tempo necessario per realizzare la lavorazione specifica.

L’impatto sulla vita quotidiana della popolazione sarà medio; sarà necessario adottare dei provvedimenti viabilistici per garantire l’esecuzione in sicurezza e nei tempi programmati delle lavorazioni previste. In generale sarà garantito il transito ai veicoli privati e pedonale e l’accesso alle proprietà. Sarà posta la massima attenzione al fine di garantire, nel limite del possibile, il minor disagio per le attività commerciali che dovessero essere interessate dalla recinzione del cantiere.

Per illustrare alla cittadinanza i cantieri e i vantaggi della filovia è stata convocata un’assemblea pubblica nella 3.a circoscrizione lunedì 17 giugno alle ore  20,45 nella sala consiliare Turazza Cimarrusti in via Sogare 3, alla quale i cittadini sono invitati a partecipare.

Prossimi cantieri

Nelle prossime settimane i cantieri saranno avviati anche in via d’Arezzo, via Girolamo della Corte e via del Capitel. A Rondò della Corte sarà realizzato uno dei capolinea; nell’area pubblica ‘a verde’ limitrofa, troverà collocazione la Sottostazione elettrica di alimentazione delle linee aeree a servizio della filovia. Il manufatto sarà completamente interrato e quindi privo di impatto ambientale.

I lavori prevedono anche in questo caso le stesse fasi elencate per San Michele e Stadio, ovvero rimozione di asfalti e cassonetto stradale, realizzazione del cavidotto a servizio della filovia e delle banchine di fermata, ricostruzione del cassonetto e realizzazione delle nuove pavimentazioni. In via Girolamo della Corte sono previste due fermate e in via del Capitel una.

L’impatto sulla popolazione riguardo i lavori su questa tratta sarà medio: finora sono stati realizzati quasi tutti i plinti della tratta, basamenti su cui sorgeranno i pali a sostegno delle linee elettrice di alimentazione della filovia. Si è in attesa che il Comune rilasci le ordinanze necessarie per dare avvio agli interventi, che secondo il cronoprogramma dei lavori devono iniziare entro il corrente mese di giugno. Sono infatti in corso approfondimenti con il Comune per l’emissione delle ordinanze per la definizione di eventuali provvedimenti viabilistici: l’obiettivo comunque è minimizzare l’impatto dei lavori sulla popolazione, per quanto possibile. I cantieri su questa tratta dureranno circa sei mesi (da giugno a novembre).

Per illustrare i cantieri e i vantaggi che porterà la filovia, si terrà un’assemblea pubblica aperta alla cittadinanza mercoledì 19 giugno alle ore 20,30 al Centro Tommasoli della 6.a Circoscrizione in via Perini 7.

Punto della situazione a San Michele

Continuano i lavori per la realizzazione della filovia in via Dolomiti e in via Marmolada. Nell’arco di sei mesi (maggio-novembre) i lavori per realizzare la rete filoviaria proseguiranno lungo un tratto di via Unità d’Italia (dove ci sarà l’attraversamento della filovia), via Caperle, via Fedeli, via Cernisone, via Corsini, via Mondadori e via Zeviani. Il cantiere che ora è situato sul lato dei civici dispari della via, a lavori conclusi si sposterà specularmente sul lato dei civici pari, lasciando quindi libera la carreggiata ora occupata dalle recinzioni di cantiere.

Nei cantieri si alternano due fasi: la prima riguarda la realizzazione del cavidotto necessario per gli impianti elettrici e di trasmissione dati a servizio della filovia (a trazione  completamente elettrica). Il cavidotto sarà poi coperto, e sarà ripristinato il manto stradale, esattamente come è successo per i plinti su cui un giorno sorgeranno i pali della filovia. La seconda fase è la fresatura dell’asfalto e lo scavo per la realizzazione del cassonetto stradale, ovvero i due strati sotto il manto (a circa 40-45 cm dal piano di calpestio). Il nuovo cassonetto stradale è necessario per scongiurare cedimenti futuri quanto più possibile ed evitare un giorno di avere buche, quindi per garantire durabilità dell’intervento.

Da via Pisano verso il centro città inizia un’altra tratta. Da quel punto in avanti non ci sarà più la linea elettrica aerea: nel centro storico la filovia viaggerà in marcia autonoma full electric, utilizzando batterie di bordo.

Il futuro percorso della filovia vedrà a San Michele uno dei capolinea previsti: sarà realizzato oltre via Maiella (via con la quale si interseca via Dolomiti) nell’area individuata come ‘Cercola’. Da lì partirà o arriverà la filovia. La prima fermata sarà quindi in via Dolomiti, la seconda in via Marmolada. Su via Unità d’Italia è previsto l’attraversamento della filovia. Dopo l’attraversamento in via Unità d’Italia la futura filovia passerà per via Caperle: lì è prevista la realizzazione delle banchine di fermata su entrambi i lati, che, per tutte, saranno provviste di percorsi tattili per ipovedenti. Si prosegue su via Fedeli, dove ci saranno due fermate, poi ancora in via Cermisone, dove ci sarà una fermata, via Corsini (una fermata) e via Zeviani (una fermata).

L’impatto dei cantieri su questa tratta è alto: le vie sono strette e si rende necessario intervenire con provvedimenti viabilistici importanti, per i quali sarà fornita ogni informazione dettagliata al fine di evitare quanto più possibile disagi alla popolazione. La tempistica indicata è di sei mesi.