Sarà realizzato a Rosà il nuovo edificio che ospiterà magazzino, deposito, rimessa per automezzi e annessi uffici a servizio dell’area nord del territorio gestito da Etra. Intervento che consentirà di dismettere i due siti già esistenti a Cittadella e Bassano, centralizzando ed avvicinando personale e mezzi al bacino servito.

Il progetto, che ha un costo complessivo di 3.850.000 mila euro, completamente finanziati da Etra, avrà un impatto minimo sul territorio, dal momento che gli unici rifiuti stoccati saranno i temporanei depositi di materiali inerti derivanti dalle lavorazioni di Etra in cantieri esterni. Attese invece ricadute positive soprattutto sull’economia locale, poiché si sposteranno a Rosà circa 30 persone che fruiranno dei servizi offerti dal territorio.

Il progetto è stato redatto da Etra, che in questi giorni ha avviato le attività necessarie all’indizione della gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori, i quali avranno una durata stimata in 500 giorni dalla consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria.

Il progetto

La superficie coinvolta è di quasi 14 mila metri quadri ed è prevista la realizzazione di un capannone ad uso magazzino/deposito/rimessa, di uffici, di opere di urbanizzazione e di parcheggi interni ed esterni all’area finalizzati ad ospitare anche i mezzi del settore gestione reti di Etra.

All’interno dell’edificio ci saranno un’officina a servizio dell’attività della gestione reti (per la riparazione di tubazioni, la realizzazione di raccordi di rete, ecc.), un ampio magazzino per lo stoccaggio dei materiali della gestione reti e un’area di collaudo con banco di prova contatori. L’area più ampia del capannone sarà destinata a rimessa degli automezzi, circa 26, prevedendone il ricovero durante la notte così da agevolarne le ripartenze mattutine, soprattutto nelle stagioni più fredde. Sarà costruita, inoltre, una tettoia lungo il prospetto est, destinata al riparo di mezzi escavatori.

Per quanto concerne gli uffici, saranno organizzati su due piani: al piano terra saranno posti quelli strettamente direzionali e tecnico-operativi unitamente a spazi comuni (spogliatoio, servizi igienici e bagni) di servizio a tutti gli addetti. Al primo piano, invece, sono previsti uffici, archivi, sale server e stampanti, direttamente connesse alla parte amministrativa, commerciale e tecnica.

All’esterno della struttura saranno realizzati l’area di manovra degli automezzi, il parcheggio per auto dipendenti/cicli/motocicli e un’area di stoccaggio dei materiali inerti derivati dalle lavorazioni di Etra in cantieri esterni.

L’ubicazione

L’area è ubicata a sud del territorio comunale di Rosà a circa 400 metri dal centro abitato, in una zona prevalentemente agricola a scarsa densità di popolazione, distante dalle abitazioni residenziali e dalle nuove zone di espansione previste dal P.A.T.-P.I. L’ambito d’intervento considerato è, quindi, particolarmente adatto alla destinazione urbanistica prevista dalla programmazione territoriale comunale ed il progetto consentirà di completare l’urbanizzazione del compendio territoriale di riferimento.

La viabilità

L’attuale accesso all’area avviene tramite un segmento viario non asfaltato che si collega, ad ovest, con via dei Prati, in adiacenza alla strada asfaltata di penetrazione che conduce al complesso costituito da Magazzino Comunale, Ecocentro e Consorzio Agrario. Attraverso tale via l’area è poi ben collegata alla strada S.S. n. 245 Castellana (Vicenza-Castelfranco-Treviso) ed alla S.S. n. 47 Valsugana (Padova-Bassano-Trento), i due assi viari principali che interessano il Comune di Rosà che consentono di connettersi con il tessuto infrastrutturale di grande comunicazione a scala provinciale e regionale.

Il progetto prevede la sistemazione del tratto sino a via Dei Prati mediante nuova asfaltatura e relativa segnaletica verticale ed orizzontale, così da garantire e migliorare la sicurezza stradale della zona. Inoltre, in accordo con il Comune, Etra ha avviato la progettazione della riqualificazione generale di via Prati fino all’altezza del magazzino comunale, raccordando il tutto alla viabilità funzionale al nuovo edificio.

Mitigazione

Si provvederà ad una mitigazione ambientale lungo l’intero confine, implementando le fasce a verde con piantumazione arborea ad alto fusto ed arbustiva di tipo autoctono, in sintonia con la vegetazione tradizionale della campagna veneta. Anche al di fuori del perimetro dell’ambito, in corrispondenza del parcheggio pubblico, sono previste piantumazioni arboree ed arbustive di tipo autoctono. Infine. L’intero corpo di fabbrica sarà realizzato con strutture orizzontali e verticali prefabbricate in cemento armato vibrocompresso opportunamente isolate dal punto di vista acustico.

Le finiture degli spazi esterni, quali la segnaletica orizzontale e verticale, l’arredo urbano e lo studio delle aree verdi, sono state sviluppate per garantire un’adeguata sicurezza dei lavoratori e dei mezzi durante le operazioni.