Nessuna “non conformità” è stata rilevata dall’organismo di certificazione Cersa, i cui esperti hanno compiuto tre giorni di verifica al sistema di gestione aziendale di Etra sul finire di luglio: una verifica estremamente dettagliata e complessa, necessaria per stabilire la conformità del sistema alla nuova norma ISO 9001:2015. Un vero e proprio scandaglio che si è concluso con l’esito più positivo: gli auditor hanno apprezzato la valutazione dei fattori interni ed esterni, l’identificazione degli stakeholder e l’analisi di rischio. Gli auditor hanno rilevato che il sistema di gestione di Etra è ben strutturato, correttamente applicato con, tuttavia, spazi per attuare alcuni miglioramenti che sono stati segnalati sotto forma di raccomandazioni (7 in totale) che verranno gestite prossimamente con i responsabili interessati.

«È il grande sforzo di tutti i collaboratori – spiega il Presidente del Consiglio di Gestione Andrea Levorato – a rendere possibile il raggiungimento di un risultato così importante: gli esiti di quest’anno dimostrano quanta competenza, quanta efficienza e quanta cura vengano impiegate ogni giorno in ogni ambito operativo di Etra e tutti i lavoratori e l’intera Dirigenza vanno ringraziati per questo».

Con l’acquisizione di questa certificazione, infatti, l’Azienda ha superato un intero ciclo, articolato in quattro step: a marzo il rinnovo della certificazione ISO 17025 per il Laboratorio Analisi, in maggio la certificazione nuova ISO 14001-2015, a giugno la nuova certificazione in ambito di sicurezza ISO 18001 e infine appunto quella terminata nei giorni scorsi. Il perimetro delle certificazioni si è ampliato sia nell’ambito del Laboratorio Analisi, con estensione al parametro TOC (Total Organic Carbon, esame molto importante per determinare eventuali contaminanti organici nell’acqua potabile), sia in ambito di gestione ambientale con l’estensione al Polo di Camposampiero.