Una voce femminile dall’accento straniero, come quella di molti altri call center cui tutti sono abituati. Stavolta, però, il contenuto del messaggio non era solamente promozionale, ma allarmante: “Signora, non deve assolutamente bere l’acqua del rubinetto, perché batteriologicamente impura a causa di un inquinamento. Per questo deve anche avvisare i suoi vicini di casa”. È la telefonata giunta questa mattina ad una Cliente Etra di Santa Giustina in Colle, la quale, evidentemente ben al corrente del comportamento da tenere di fronte a questi tentativi di truffa, ha saggiamente buttato giù il telefono di fronte a tali farneticazioni. La signora si è poi presentata allo sportello di Camposampiero per avvisare dell’accaduto.

Come più volte riportato, d’estate i tentativi di intrufolarsi in casa da parte di ignoti malviventi si moltiplicano e assumono forme sempre nuove. La telefonata poteva servire ad anticipare il seguente arrivo di un sedicente tecnico, che avrebbe “verificato” la salubrità dell’acqua. Quando poi queste persone entrano in casa, trovano mille stratagemmi per impossessarsi di denaro o dei beni dei malcapitati. Per questo Etra ricorda sempre ai propri Clienti che gli operatori, sempre dotati di tesserino di riconoscimento, non chiedono mai di accedere all’interno delle case (eccetto i letturisti nel caso in cui il contatore si trovi all’interno dell’abitazione), non sono autorizzati a vedere le bollette o a chiedere denaro, poiché tutti i rapporti economici fra Etra e gli utenti vengono registrati direttamente in bolletta. Inoltre, nessun operatore o tecnico di Etra è autorizzato a far firmare a domicilio contratti o moduli.

In caso di dubbi, è sempre meglio fare le opportune verifiche, chiamando il Numero verde gratuito del servizio idrico, 800.566766 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.