L’Assemblea dei Soci di Mobilità di Marca Spa ha approvato oggi all’unanimità (presenti al momento della votazione 28 soci, pari al 96,67% delle quote), il bilancio di esercizio 2017, che fa registrare un risultato economico ancora una volta positivo e un ulteriore consolidamento patrimoniale. L’utile netto raggiunge i 169 mila euro (raddoppiando le cifre del 2016), su un valore della produzione che ha superato i 43 milioni di euro (in linea con il 2016). Oltre 17 i milioni di chilometri percorsi per i servizi urbani ed extraurbani in concessione.

Dati economici (mln/€) Esercizio 2017 Esercizio 2016
Ricavi delle vendite e prestazioni 43,46 44,06
Margine operativo lordo (EBITDA) 3,19 2,99
Margine operativo netto (EBIT) 0,17 0,22
Risultato ante imposte 0,18 0,18
Utile d’esercizio 0,16 0,08

Solidità finanziaria e liquidità

Il Bilancio 2017 conferma quanto Mom sia oggi una realtà solida. Quasi 9 milioni di euro la disponibilità di liquidità in cassa (nel 2016 erano quasi 4 milioni). La differenza rispetto all’esercizio precedente è data dalle anticipazioni di alcune mensilità da parte di Provincia di Treviso e Comune di Treviso, ma soprattutto dalla “quasi regolarità” delle mensilità da parte degli enti erogatori.

Se fosse rispettata una corretta cadenza mensile nel saldo dei servizi prestati, la nostra società sarebbe in grado di pianificare flussi in uscita con maggior precisione, dando origine quindi ad una miglior e più proficua gestione della liquidità.

La posizione finanziaria netta della società, in relazione alla regolarità dei flussi, si attesta sui 12 milioni di euro circa, importo che dimostra la capacità di Mom di far fronte a tutti gli impegni finanziari. In ogni caso, nonostante il perdurare del ritardo dei flussi in entrata, la società è in grado di conservare una liquidità non indifferente, segno di assoluta salute e di garanzia di solidità per il futuro.

“Un plauso va al Consiglio di amministrazione uscente che ha centrato gli obiettivi e ha raddoppiato gli utili – ha commentato positivamente il Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – lo dimostrano le approvazioni unanimi sia del documento economico finanziario che del bilancio di sostenibilità, che, strumento non obbligatorio, dimostra ancora una volta il ruolo di Mom come impresa con responsabilità sociale verso il territorio in cui opera”.

“Ringrazio anzitutto la proprietà per la fiducia nuovamente accordata – ha proseguito il presidente Mom, Giacomo Colladon – ora proseguiremo sulla strada già tracciata. I prossimi mesi ci vedranno impegnati con azioni strategiche importanti per il futuro dell’azienda, primo fra tutti il piano industriale 2018-2020 che prevede l’investimento di 38 milioni di euro nel prossimo triennio, destinati al rinnovo della flotta mezzi, attraverso l’acquisto di nuovi 67 autobus entro il 2020 (77 ent ro il 2022). A questo si aggiunge la Gara a Doppio Oggetto, che l’Ente di Governo ha deliberato come modalità di affidamento del servizio di trasporto, operazione che porterà ad un incremento di liquidità dal 2019”.

“Nel 2017 abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul contenimento dei costi di gestione – spiega il direttore generale Mom, Giampaolo Rossi – aumentando i virtuosismi, piuttosto che andare alla ricerca di nuove entrate. Ciò lo si potrà fare, e lo si farà, solo dopo aver consolidato il governo dei costi. E la direzione aziendale con la struttura interna lavora su questo fronte già da qualche semestre. Ora siamo pronti col 2018 a far crescere nel fatturato Mom.

Primo bilancio di sostenibilità

Mom si è posta l’obiettivo di sviluppare un percorso di rendicontazione non finanziaria e di sostenibilità, anticipando gli obblighi previsti dal D.Lgs 254/16 Mom ha deciso, come fatto a suo tempo per la Certificazione di Qualità e Ambientale per alcuni siti produttivi , di intraprendere questo percorso virtuoso di Sostenibilità, che inizia con l’attestazione di conformità per porsi l’obiettivo, nei prossimi anni, di certificare il bilancio. Il Reporting di Sostenibilità di Mobilità di Marca rendiconta le iniziative e i risultati nell’esercizio 2017 (1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2017) in ambito economico, sociale e ambientale.

Responsabilità sociale

Mom per utenti con bisogni speciali

Categorie deboli: Favorire la mobilità e l’autonomia delle persone più deboli, anziani e disabili, è un impegno fondante per Mom. Da un lato, attraverso l’applicazione delle agevolazioni previste dalle LR. 19/1996 Agevolazioni di viaggio categorie deboli, dall’altro, attraverso protocolli d’intesa per la “Salvaguardia dell’Utenza Debole del Trasporto Pubblico Locale“ sottoscritti, a livello territoriale, con enti locali (Provincia e Comuni) e rappresentanze sindacali.

In totale, sono stati erogati 16.712 abbonamenti agevolati nel corso dell’anno. Ammonta a oltre 1 milione di Euro l’anno il valore delle agevolazioni: 639 mila Euro è il minore introito per sconto su abbonamenti ordinari in base alla LR 19/1996; a questi si aggiungono 372mila Euro di compartecipazione alle agevolazioni per anziani over 70 in 12 Comuni.

Anziani Over 70

Ispirandosi a principi di equità, per i residenti anziani (over 70) è in vigore in 10 Comuni l’agevolazione per l’acquisto dell’abbonamento in base alla fascia di reddito dichiarato. Nel corso del 2017 sono stati emessi quasi 1.700 abbonamenti totali (con compartecipazione economica da parte dei Comuni): 412 abbonamenti da 20 Euro (cittadini con reddito inferiore a 16mila Euro) e 1.285 abbonamenti da 70 Euro (reddito superiore a 16mila Euro). La circolazione per questi abbonati è consentita in precise fasce orarie: 8,30 – 12,00 / 14,00 – 18,30. Seppur con diverse modalità, le agevolazioni sono presenti anche per gli anziani residenti nei Comuni di Conegliano e Vittorio Veneto, dove sono stati rilasciati 1.136 abbonamenti agevolati. A fine 2017 è stata rinnovata l’intesa con i Comuni anche per il 2018.

Responsabilità ambientale

Consumi di energia all’interno dell’organizzazione

Mobilità di Marca, considera, come principio fondamentale della propria strategia “il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio in cui opera”. Le procedure previste dalla ISO 14001 applicate in azienda hanno introdotto un monitoraggio puntuale dei consumi energetici in parallelo con i dati ambientali consentendo all’azienda di definire gli obbiettivi per un consumo più razionale dell’energia. A seguito dei primi interventi effettuati e delle strategie attive circa l’impiego dei carburanti, i dati evidenziano già delle significative riduzioni di consumi aziendali. L’utilizzo di vettori energetici a minore impatto ambientale (metano) per la trazione veicoli rispetto l’utilizzo di combustibili tradizionali è aumentato del 0.33% e rappresenta il 16.87% del totale.

Sul fronte dei consumi energetici complessivi (per riscaldamento, per trazione, per illuminazione) il 2017 segna un – 8% (con decremento sia dei consumi di carburante Diesel -8,8% che dei metano per veicoli, -6,5%).

Il ruolo ecologico del trasporto pubblico

Mobilità di Marca ha voluto evidenziare la propria “impronta ecologica” sul territorio e il ruolo del trasporto collettivo a favore dell’ambiente. Nel 2017 i mezzi Mom hanno percorso 17,5 milioni di km trasportando oltre 28 milioni di passeggeri. La scelta del mezzo pubblico, in luogo dell’auto privata, ha permesso di ridurre le emissioni di C02 (-43mila tonnellate) e risparmiare 16 milioni di litri di gasolio (confronto tra vettura a gasolio con 1.5 persona per vettura come da media europea e autobus con 29.42 persone come da media aziendale). Un beneficio fondamentale per la riduzione del traffico e la tutela della salute.

Riprogettazione del trasporto, i risultati

Mom ha inserito nel documento due tra i progetti che nel 2017 hanno contribuito ad una riduzione dei consumi e delle emissioni. L’HUB della Madonnina, la nuova area di interscambio in zona Stiore che da gennaio accoglie gli studenti diretti al polo di viale Europa a Treviso: nell’anno l’innovazione ha ridotto di 2mila chilometri i trasferimenti delle navette. Venti mila chilometri l’anno in meno (pari a 10mila litri di carburante e 2,9 tonnellate di emissioni) sono invece i risultati tangibili dell’intesa con Trenitalia per il trasporto di mille studenti diretti alle scuole di Lancenigo.

Il capitale umano

Mom riconosce nelle risorse umane un fattore indispensabile per lo sviluppo dell’Azienda e persegue costantemente una politica volta al riconoscimento dei meriti e alla crescita delle capacità e delle competenze di ciascun dipendente.

Al 31 dicembre 2017 i dipendenti sono 575 (erano 577 nel 2016), sono state 24 le nuove assunzioni, garantendo un equilibrio nel turn over (26 le cessazioni/pensionamenti). Nel corso dell’anno si sono svolte 3.840 ore di formazione (in media, 6 ore per dipendente). Positivo anche il trend infortuni che segna un calo.

Impegni per il futuro

Qualità e servizio al Cliente

  • Riassetto e miglioramento della rete di servizio
  • Rinnovo del parco mezzi
  • Innovazione tecnologica a supporto del servizio e della relazione con il cliente
  • Sviluppo dei canali e degli strumenti commerciali e di rapporto con l’utenza
  • Mantenimento della focalizzazione sul tema evasione

Competitività e crescita

  • Miglioramento operativo conseguente all’ingresso di mezzi
  • Valorizzazione e crescita del personale e del suo impiego e sviluppo delle competenze interne
  • Maggiore efficacia conseguente allo sviluppo di tecnologie a supporto dei processi decisionali
  • ed operativi
  • Miglior utilizzo delle leve di esternalizzazione per una maggiore flessibilità ed efficienza nel
  • servizio e nella manutenzione
  • Sviluppo aree di business non TPL, con iniziative commerciali e partecipazione a gare

Patrimonializzazione

  • Acquisizione e ristrutturazione di impianti sul territorio
  • Sviluppo della leva dell’autofinanziamento per sostenere gli investimenti
  • Aumento di capitale grazie all’ingresso di un partner industriale in MOM

le azioni strategiche

Gara a doppio oggetto

L’Ente di Governo della mobilità nella Marca Trevigiana, costituito dalla Provincia di Treviso, Comune di Treviso e dagli altri Comuni rappresentativi del bacino di operatività di Mom, ha deliberato la “Gara a Doppio Oggetto” come modalità di affidamento del servizio di trasporto: l’operazione porterà ad un incremento del capitale di Mobilità di Marca, sottoscritto dal partner industriale aggiudicatario della gara per una quota societaria pari al 30%. L’effetto per Mom sarà di un pari incremento di liquidità, ipotizzabile verso la metà del 2019.

Patrimonio e parco mezzi

Nel periodo 2018-2020, Mom prevede un valore complessivo di investimenti di circa 37,7 mln di euro (41 mln nel periodo 2018-2022), di cui 24,6 mln di euro, pari al 65%, coperti con autofinanziamento (26,5 nel periodo 2018-2022). L’investimento complessivo in mezzi nel periodo 2018-2020 è pari a circa 16,6 mln di euro (19 mln nel periodo 2018-2022), di cui 6,6 mln di euro a carico Mom (7,6 nel periodo 2018 – 2022). Si prevede, inoltre, un sostanziale investimento in terreni e immobili (pari a 12,6 mln di euro), finalizzato a patrimonializzare l’azienda e ridurre i costi derivanti da fitti passivi.

Il parco mezzi (456 autobus) di Mom presenta un’età media pari a 14,62 anni contro i 12,2 anni della media nazionale. Il 41,5% (oltre 175 mezzi) ha classe inferiore a Euro 3 (non più beneficiaria del rimborso sulle accise). Nel servizio urbano il 20% dei mezzi è a metano (acquisiti prevalentemente nel 2007, in piccola parte nel 2010) ed un mezzo elettrico di recente acquisizione. Nel triennio di piano il rinnovo del parco mezzi (circa il 44,2% degli investimenti complessivi) riguarda un totale di 67 mezzi: gli obiettivi sono l’eliminazione dei mezzi classe Pre-Euro, Euro 0 ed Euro 1, la progressiva diminuzione del numero di mezzi classe Euro 2 e l’abbattimento dell’età media dei mezzi (13,82 anni nel 2020 rispetto agli attuali 14,62).

Nuovi servizi

Mom nel 2017 ha fatto registrare una produzione chilometrica pari a circa 17,5 mln di km. Le percorrenze extraurbane rappresentano circa il 70,3% della produzione totale, l’urbano di Treviso circa il 24,7%, l’urbano degli altri Comuni del trevigiano circa il 5%.

Sarà verificata la possibilità di introduzione di nuove linee commerciali di servizio, di collegamento veloce tra centri di attrazione, a tariffe non vincolate e lo sviluppo di un servizio serale urbano a chiamata.

Sempre in ambito urbano, sarà perseguito l’obiettivo di un aumento della velocità commerciale dei mezzi pubblici (corsie preferenziali), in particolare nell’ambito urbano, al fine di rendere sempre più competitivo il TPL. Una proposta di riorganizzazione del servizio nel centro storico di Treviso e una revisione della rete nel bacino di Castelfranco Veneto saranno due delle azioni strategiche che interesseranno l’esercizio.