A partire dal 1 luglio 2018 è possibile richiedere, al proprio Comune di residenza o ad altro ente incaricato dal Comune, il bonus sociale idrico.

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:

  • con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
  • con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.

Maggiori informazioni su modulistica e modalità di presentazione delle richieste: www.arera.it o www.sgate.anci.it