Etra informa che dal 1° luglio prossimo gli utenti in condizione di disagio economico potranno presentare ai Comuni le domande per usufruire del Bonus Sociale Idrico. Lo stabilisce la convenzione 2017-2020, recentemente rinnovata e integrata tra l’Autorità per la Regolazione di Energia Reti e Ambiente e l’Anci, associazione nazionale dei Comuni Italiani. Il compito di gestire le richieste è demandato ai Comuni di residenza, attraverso la piattaforma SGAte, il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche, già in utilizzo per elettricità e gas, messa a disposizione dall’Anci, per coordinare le operazioni.  Questo sistema è stato studiato per consentire ai Comuni di avere il controllo sulle varie fasi delle procedure da attuare in materia di bonus: dal 1° luglio tali procedure si svolgeranno anche per il Bonus acqua, che riguarda esclusivamente i consumi di utenze domestiche residenti. La richiesta del Bonus idrico va presentata  insieme a quello elettrico e/o del gas e la possono inoltrare i nuclei familiari con Isee inferiore a 8.107,50 euro, cifra estendibile fino a 20.000 euro in caso di almeno quattro figli fiscalmente a carico. Il bonus 2018 prevede la corresponsione di un importo, che sarà riconosciuto dal gestore, quindi Etra: importo pari al consumo ricadente nella fascia agevolata, cioè il consumo essenziale di acqua pro capite, soggetta all’applicazione della tariffa agevolata.