Esordio italiano questa mattina per GEO.works™, la piattaforma software di Confservizi Veneto per la progettazione, la manutenzione e la gestione delle reti di sottoservizi, con particolare riferimento allo Utility Investigation e Rediscovery. E’ stato infatti effettuato il primo sopralluogo nel nostro Paese, finalizzato all’utilizzo della modernissima tecnologia statunitense per una ispezione lungo la strada regionale 11 Padana Superiore di competenza di Veneto Strade, nel tratto di circa venti chilometri compreso tra i comuni di Padova di Torri di Quartesolo.

Basato su tecnologia web, GEO.works™ consente ai professionisti del settore di utilizzare un unico strumento per il rilievo delle utility, le verifiche progettuali, tracciando, mappando e coordinando tutto il processo tecnico e amministrativo in fase di costruzione. Si ottiene, quindi, una maggiore consapevolezza nelle scelte progettuali, manutentive e gestionali, con una considerevole riduzione dei costi.

“Siamo molto orgogliosi –ha sottolineato il direttore di Confservizi Veneto Nicola Mazzonetto- di questo primo passo nell’utilizzo di questa innovativa tecnologia, che sarà di grande aiuto ai nostri associati che gestiscono le reti sotterranee delle utilities e per tutti quei soggetti pubblici e privati che quotidianamente intervengono sui sottoservizi e sulle strade”

“E’ con grande soddisfazione –ha commentato Philip J. Meis presidente della statunitense Utility Mapping Services, che ha messo a punto la nuova tecnologia- che vediamo concretizzarsi la collaborazione con Confservizi Veneto, che permetterà agli operatori di disporre di modelli 3D BIM in grado di simulare tutte le fasi di cantierizzazione e di ottimizzare quelle di costruzione, così da poter gestire al meglio i lavori stradali, sia per il sopra che per il sottosuolo”.