Il trasporto pubblico di città  e provincia rischia a breve una rivoluzione. Tutto il servizio urbano ed extraurbano, oggi gestito da una unica azienda, Atv, con economie di scala, tariffazione omogenea, linee coordinate, può essere trasformato in uno «spezzatino»: diviso cioè in lotti per zone geografiche e quindi con gestori tutti differenti.

Se l’amministrazione provinciale proseguirà  sulla strada che sembra aver tracciato la nuova legge nazionale e non sarà  in grado di trovare una strada alternativa, pare inevitabile che l’anno prossimo venga indetta una gara per mettere sul mercato l’affidamento del trasporto pubblico che finora invece era assegnato come si suol dire «in house» ad Atv. [ …]

L’arena, 1 ottobre 2017 (articolo intero)