Tagli della Regione, la proposta di Bettarello per evitare disservizi

Corriere di Verona

3 Aug 2017

(l.a.) È battaglia aperta sui «tagli» al Trasporto pubblico locale decisi dalla Regione, che potrebbero portare a una riduzione dei servizi autobus già nel prossimo mese di settembre. Il presidente di Atv, Massimo Bettarello, in qualità di presidente di Confservizi-Astra Veneto che associa le aziende di trasporto di Verona, Vicenza, Venezia, e Treviso propone adesso ai consiglieri regionali un emendamento all’assestamento del bilancio 2017, proprio allo scopo di garantire il livello dei servizi e di evitare aumenti tariffari. Tutta colpa di un «taglio» di 8,5 milioni nei contributi statali in arrivo. Bettarello sottolinea che c’è però una via d’uscita. In pratica, si chiede di prorogare di 8 anni il contratto della Regione con Trenitalia per i servizi ferroviari regionali, detraendo però proprio quegli 8,5 milioni di euro dall’importo che alle Ferrovie dovrebbe essere versato. E Bettarello rimarca che la sua proposta non comporterà aumenti di spesa per la Regione, mentre per «quanto riguarda Trenitalia, – spiega il presidente veronese – un costo di 8,5 milioni a fronte di una proroga di 8 anni che vale circa un miliardo e 200 milioni, sembra ragionevolmente irrilevante». Si salverebbero insomma sia la capra (la riduzione di spesa di 8,5 milioni per lo Stato) che i cavoli (i servizi di trasporto da assicurare ai cittadini, evitando un aumento delle tariffe che provocherebbe sicuramente fortissime proteste).

Ed ancora Bettarello fa presente che il taglio dei contributi statali «non può essere tramutato in una riduzione dei servizi poiché i gestori hanno già programmato e costruito il programma invernale 2017-2018 che segue la durata dell’anno scolastico di riferimento».

 

Corriere di Verona, 3 agosto 2017