Il padovano Lamberto Toscani è stato riconfermato

alla presidenza di Confservizi Veneto. 

 

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Per Toscani si tratta del terzo mandato al vertice dell’associazione regionale che rappresenta tutte le imprese pubbliche dei servizi pubblici locali (trasporti, ambiente, acqua, gas, energia, Ater)

L’assemblea regionale ha eletto nuovo vice presidente il veronese Massimo Bettarello presidente di ATV SpA che, nel dicembre 2010, ha ricevuto il Premio “Verona Responsabile, Mobilità Sostenibile” con

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riconoscimento UNESCO DESS.

Gli altri componenti del Consiglio Direttivo di Confservizi Veneto sono: Fabio Turchetto (ATVO SpA), Marcello Panettoni (ACTV SpA), Stefano Svegliado (ETRA SpA), Paolo Colla (AIM SpA), Diego Bardelli (AVA Spa), Paolo Paternoster (AGSM SpA), Andrea Miglioranzi (AMIA SPA), Massimo Mariotti (ACQUE VERONESI SPA), Giuglio Sartor (MOBILITA’ DI MARCA SPA), Ugo Quintavalle (SILE PIAVE SPA), Massimo Nicoli (ECOAMBIENTE SRL) e Giuseppe Mossa (CVS SPA).
Sfide importanti e spesso dure battaglie come sul fronte dei trasporti pubblici dove la Regione Veneto continua la campagna dei tagli dei finanziamenti costringendo le aziende a ridurre i servizi, ad aumentare i biglietti e dimagrire le strutture. Ma sul piatto ci sono anche le nuove suddivisioni degli ambiti territoriali che riguardano i rifiuti ed il ciclo integrato dell’acqua, la costituzione dell’authority. Un mondo complesso e variegato che dal 1990 ad oggi sta subendo spesso in modo forzato delle trasformazioni a suon di leggi e decreti sui quali hanno messo le mani governi di centro-destra e di centro-sinistra con visioni non sempre convergenti. Settori che sono stati delegati nelle singole discipline alle Regioni. Sarà proprio con la Regione Veneto che verranno riaperti appositi tavoli di trattativa per riordinare il mercato di servizi molto sensibili che coinvolgono oltre 12.000 lavoratori e l’intera popolazione regionale.Altri tre anni di mandato in un periodo che si preannuncia pieno di sfide molto importanti e strategiche per tutti i settori delle ex municipalizzate ormai tutte società per azioni alle prese con le liberalizzazioni e privatizzazioni, quindi con la misura dell’economicità, qualità ed efficienza dei servizi erogati nelle mani del mercato.

Una sfida importante del mercato verrà determinata dalle strategie di aggregazione e fusione, le più recenti AcegasAps SpA con Hera SpA che diventerà il secondo operatore nazionale dopo la lombarda A2A SpA, o Mobilità di Marca SpA che ha assorbito le tre aziende di trasporto del trevigiano (Actt, Ctm ed Atm). Aggregazioni e fusioni funzionali in vista delle gare ormai alle porte con l’avvicinarsi del 2013
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